L' ermellino

Per non dimenticare


SE QUESTO E' UN UOMOVoi che vivete sicuriNelle vostre tiepide case;Voi che trovate tornando la seraIl cibo caldo e visi amici:Considerate se questo è un uomoChe lavora nel fangoChe non conosce la paceChe lotta per mezzo paneChe muore per un sì e per un noConsiderate se questa è una donna,Senza capelli e senza nomeSenza più forza di ricordareVuoti gli occhi e freddo il gremboCome una rana d'inverno:Meditate che questo è stato:Vi comando queste parole:Scolpitele nel vostro cuoreStando in casa andando per via,Coricandovi alzandovi;Ripetetele ai vostri figli:O vi si sfaccia la casa,La malattia vi impedisca,I vostri cari torcano il viso da voi.Primo LeviOggi 27 gennaio 2008 non dobbiamo assolutamente dimenticare ciò che è accaduto, ciò che ha causato lo sterminio degli ebrei con efferata cattiveria. In noi dovrà essere sempre vivo quel ricordo per far si che non si compia un'altra volta nella storia un atto del genere.Proprio per questo credo che il ricordo non faccia male a nessuno e che anzi possa forgiare alcuni valori fondamentali per la convivenza tra le diverse etnie. Questa giornata proprio per tale motivo ha un valore vitale per la crescita dell’ uomo.Questo pezzo tratto dal libro di Primo Levi ci mette in luce proprio se in quelle circostanze si potesse parlare di un uomo o di un fantasma, un qualcosa che non aveva più alcuna dignità o alcun diritto e spero soltanto che imparando da tutto quello che è accaduto, nella storia futura non ci sia assolutamente alcun pazzo che rinneghi la Shoah e che abbia il coraggio di dire ciò.