Una passeggiata nel verde in questo primo tepore primaverile...spunta già qualche tenero fiorellino...i primi...i più belli...in lontananza le note di Regalo mio più grande di Tiziano Ferro che adoro e proprio in questo momento mi fa piacere sentirlo...Oltre me una coppia abbracciata...si scambiano effusioni...sono giovani...mani intrecciate...Forse hanno tagliato da scuola. Mentre li osservo mi viene spontaneo chiedermi "ma quanto saranno capaci di far durare questo loro amore?" Riprendo il mio cammino e ammetto a me stessa di aver raggiunto una certa aridità nei sentimenti...sono scappata da tutto ciò, battuta in ritirata per salvaguardare quel poco che era rimasto da salvaguardare...una difesa per non finire di distruggere tutta me stessa...Un giorno ho detto basta, mi sono arresa...Con senso di pacifica rinuncia non ho più voluto dar conto a sentimenti e quant'altro. Amore e dintorni mi avevano troppo delusa...ero stufa, ero stanca...Oggi vivo in pace con me stessa e con il mio cuore, oppure mi illudo che sia così? Non saprei con esattezza ma mi piace dire, con le parole della Mannoia, che ho conosciuto l'amore da poterne parlare...Ma nonostante questo stato d'animo che ha preso il sopravvento ormai da molti anni, a volte, può succedere di rivedere, per caso, una persona che si è amato poco o tanto. Oppure che ti finisca tra le mani una vecchia fotografia o qualcosa legato ad un ricordo d'amore...O ancora, per una strana alchimia, ti bussi al cuore un ricordo, così...in un momento qualsiasi della vita.Proprio quella persona, proprio quel ricordo...Una di quelle persone per le quali, in passato, ti sei spezzettata in mille pezzettini come un mosaico, ti sei spogliata di paure ed esitazioni, ti sei lasciata andare....trovato un coraggio che nemmeno pensavi di avere, improvvisato una follia che magari, caratterialmente, nemmeno ti appartiene...tu così composta e moderata....Insomma, una persona che hai creduto potesse volerti bene per sempre, quella che pensavi non ti avrebbe mai fatto soffrire...quella per cui pensavi che valesse davvero la pena tutto...quella che ti ha fatto sospirare mentre iniziavi a credere che allora l'amore esiste davvero...quella che ti ha dato tanto ma a cui tu, purtroppo, hai dato il triplo e forse anche di più...Ecco...Quella sensazione, rivedendola, come di un ragionevole distacco, di animo tranquillo...di pena ormai passata, superata, di vuoto colmato, di occhi che non fanno più male per il troppo pianto. Sì, proprio quella sensazione lì vorrei. Oggi vorrei vedere certe persone e sorriderci sopra....con la pacificazione dei sensi e del cuore...forte di ferite ormai guarite, cicatrizzate. Quella sensazione di tiè, che ce l'ho fatta. Un vaffanculo interiore che ti rende più forte e ti aiuta a non sentire il benchè minimo fruscìo d'anima...nessun dolore.... Elucubrazioni con il viso nel sole
ahhhh che meraviglia!
(Lucio Battisti - Nessun dolore)