Ora che sono "grande" sto abbastanza lontana da luna park e feste con spettacoli viaggianti...mi danno ansia, mi rintronano il cervello e non amo sentire quei miscugli di odori (spesso anche poco piacevoli) di cibi che sfrigolano su griglie o padelloni...Quando ero piccola, invece, adoravo quel buonissimo odore di frittelle e pop corn, di zucchero filato e mandorle caramellate... Io me li ricordo i bambini di allora...se chiudo gli occhi li rivedo...sono felici e dondolano su quei maestosi cavallini di plastica bianchi e rosa che fanno girotondi infiniti senza prendersi mai. I maschi si sentono tutti texani o indiani su quei cavalli...le femminucce invece preferiscono salire su altre giostrine...all'epoca i cavalli erano cose da maschi... Io preferisco il trenino....Ha pochi vagoncini colorati di azzurro brillante ma a me bastano...Un trenino che parte e ritorna senza mai andar via davvero...fa solo piccoli viaggi. Quelli che si fanno per tornare subito e far finta di essere stati grandi e coraggiosi. Trenini degli addii per finta con qualcuno che ti lascia partire salutandoti sorridendo e senza soffrire....E poi ti aspetta per riportarti a casa....Oggi, col senno di poi, credo che forse sarebbe stato bene provare a staccare due di quei cavallini tristi, da quella piattaforma rotante, per farli baciare finalmente sul muso...così, giusto per farli sfiorare una volta soltanto...per farli incontrare e non più rincorrere...così, per farli nitrire e scalciare davvero. E a quei trenini che hanno messo le ruote ai nostri desideri, alla nostra fantasia, regalargli un insolito, colorato e vaporoso ciuff ciuff fatto di bolle di sapone...
Ahimè io ho sempre viaggiato e viaggio tanto di fantasia ancora adesso. Secondo me chi viaggia di fantasia aspetta sempre un cavallino o un trenino delle giostre per sognare e per partire...oppure desidera che si animino improvvisamente e se ne scappino felici da quei bulloni che li trattengono...per sempre. Su su...chi sale per un giretto sulla giostra?