CertePiccoleVoci

Buonanotte...


LE LETTERE SMARRITE Per favore, non recuperate le lettere smarrite.Lasciate la busta accanto al tronco dell'albero,sotto un'anonima pietra, o a rotolare nei giardini.Ci sono lettere che si scrivono perché non arrivino,perché dall'altro lato della voce diffidino di tutto,perché esista una seconda lettera, esplicita e inutile.Ciò accade con l'assenso di tutti,con soprassalti premeditati e complicità.Sono mesi, anni, di matematica innocenza.In quelle lettere si confessava tutto,si annunciavano pericoli che poi la pioggia ha ammorbidito;in quelle lettere c'erano poscritti che premonivanosul fatto che sarebbero andate smarrite.La loro vera destinazione era il silenzio,le erbacce al bordo dei letti,le ragnatele sui davanzali,le nuvole sul volto.Definitivamente,dall'altro lato della voce non l'aspettavano.Lasciatela accanto all'albero,sotto un'anonima pietra,a rotolare nella memoria del felice mittente. Alexis Diaz Pimienta Mi piace molto questa poesia...la prima volta che la lessi mi fece subito pensare ai romanzi di García Márquez...alle atmosfere che crea,  alle cose che, per succedere, hanno bisogno di tempi molto lenti... Fa pensare a quel Florentino Ariza che corteggia con quelle lettere intense e particolari, la sua Fermina in L'amore ai tempi del colera....È un inno al destino che non si intromette nella storia di un amore, di una vita, a tutto quello che non è accaduto ma che può ancora accadere....