CertePiccoleVoci

Maggio? :-(


No, non state sbagliando, questo è il paesaggio odierno che c'è poco sopra di me...intorno agli 800 m. Un pò ce lo aspettavamo...febbraio e marzo così come una quindicina di giorni di aprile, hanno portato temperature e giornate inusuali per i nostri posti e quindi ora ci tocca scontare la pena! E a quanto pare quest'anno i fiori di maggio son fatti di neve...le gocce sui petali sono fredde come questo venticello che ricorda gennaio...Per me raffreddore, sinusite, mal di gola, medicine, termosifoni a palla, panorama da cui intravedo la neve, divano, copertina e mal di testa...tutto in fase di guarigione ma che comunque mi confonde l'anima...ho come l'impressione di essere tornata indietro di qualche mese
Eppure il calendario dice che è maggio, il mese sicuramente preferito da tutti, mese incantato dal profumo delle rose e dal rigoglìo della natura che oggi inizia e nel suo primo giorno abbraccia a festa tutti i lavoratori...Già...i lavoratori...un argomento che sta diventando davvero delicato ed a volte pure doloroso. Oggi ho troppo mal di testa per affrontarlo con tutto il disappunto che provo. Sì perchè io un lavoro ce l'ho e pure da tanto e quindi non posso non pensare a chi invece non lo ha e lo vorrebbe più di ogni altra cosa al mondo per sentirsi finalmente completo...perchè il lavoro è un diritto e non averlo è mortificante...    Penso a chi prova, con grande coraggio, ad inventarselo o a chi si accontenta perchè la necessità supera ogni sua aspettativa. Penso a tutti quelli che, nonostante tutte le critiche e gli scandali del proprio settore, lavorano ancora con onestà ed entusiasmo  provando perfino a regalare qualche sorriso e un pò di speranza. Penso a chi ha un'età che dovrebbe vederlo rilassato a godersi i sacrifici di una vita ed invece magari è ancora operativo sulle strade, in qualche fabbrica, in qualche ufficio o in qualche scuola ad accudire bambini sempre più selvatici ed irrispettosi...Penso a chi per portare a casa stipendi miseri è costretto ad affrontare arrampicate e pericoli senza essere un super eroe.Penso ai pendolari che vivono i treni al mattino presto con le loro facce sempre più stropicciate dal poco sonno e da mille pensieri per far quadrare il bilancio familiare.    E non posso non ricordare chi, purtroppo, lavorando c'ha perso la vita perché, chi doveva, non ha pensato in primis alla sua sicurezza.E chiudo pensando, con meno simpatia, a chi rivestendo ruoli importanti dove la fatica è davvero poca, rimane insensibile nei confronti dei problemi di tutti e dall'alto del suo portafogli pieno, ha ancora il coraggio di dire che se tiriamo la cinghia ce la possiamo fare. La sua cinghia invece si allenta sempre di più...E' già pomeriggio...quindi è un pò tardi per augurare buon primo maggio ma non credo lo sia per abbracciare tutti i lavoratori onesti
Forza, coraggio e testa alta sempre!