CertePiccoleVoci

Buon Natale :-)


E' Natale...è Natale per tutti...per chi è stretto negli affetti, nelle case calde e  illuminate a festa...con l'Albero pieno di regali che qualcuno aprirà domani notte o la mattina del 25. Ma è Natale anche per chi è solo e sconfortato da amarezze, delusioni e situazioni brutte della vita...E' Natale anche per chi una casa non ce l'ha per mille ragioni...per chi l'ha persa o per chi non l'ha mai avuta...A volte è una scelta, altre invece un doloroso destino. Perdere il lavoro, la famiglia o l'equilibrio, a volte, costringe una persona a vivere per strada o in una macchina. Chi fino a quel momento ha vissuto una vita come tante altre, diventa così un senzatetto, uno che vive della carità e della disponibilità della gente. E' Natale quindi anche per chi vive per strada e conosce solo le mense delle associazioni umanitarie e, di notte, le dure panche delle stazioni al posto dei letti comodi. E quasi sempre ci accorgiamo di loro soltanto quando muoiono per il grande freddo come quello di questi giorni. È doloroso rendersi conto che anche queste persone più sfortunate  sono genitori, figli, fratelli di qualcuno e dormono al freddo di luoghi improbabili coperti soltanto, quando va bene, da un cartone o da una vecchia coperta. Spesso sono in strada dimenticati dal mondo ed invisibili allo sguardo della maggior parte dei passanti. È brutto ammetterlo ma ci si abitua a tutto...Quasi sempre si finisce con il diventare cinici e distaccati, specie se la vicenda non riguarda direttamente noi. Eppure non è sempre stato così. Mi ricordo di racconti dei miei genitori che parlavano di come le famiglie di allora avevano l'abitudine di ospitare, soprattutto durante le festività e per pura carità cristiana, qualche bisognoso a cui veniva offerto qualcosa da mangiare e spesso anche un letto per la notte. Era normale a quei tempi eppure mancava l'abbondanza di oggi e molto spesso, per dare qualcosa ad un senzatetto  si rinunciava a quel poco che si aveva. C'era sicuramente più fiducia e più onestà di oggi. C'era la capacità di fare del bene superando la paura di uno sconosciuto del quale si sapeva ben poco. Che dire? Forse è proprio così che si cambia il mondo e si dà un senso al Natale...un piccolo gesto solidale senza aspettarsi nulla in cambio. Non servono gesti eclatanti, ma solo un po' d'amore disinteressato nei confronti del prossimo.Sono un pò in anticipo ma avevo timore della mia traballante connessione o qualche problema di Libero che non mi avrebbe permesso di far giungere a voi tutti il mio più sincero augurio di Buon Natale e di tanta serenità nel cuore...