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Segreti...


UNA POESIA NASCOSTA Da bambino nascondeva tutti i ciottoli verdiche cercava con amore in calde spiaggenei cassetti segreti dell'armadio del nonnoo sul fondo del lavandino come gemme sottomarine.Nascondeva nel letto il freddo delle spinee nella credenza nascondeva carta e matite.Da grande ha fatto lo stesso, più o meno lo stesso,con cose scelte meglio e nascondigli più rispettabili. Eduard Sanahujaha Mi fa venire in mente una scena del film Il Favoloso mondo di Amélie, dove la protagonista scopre, per puro caso, ben nascosta nel suo appartamento parigino una scatoletta di latta piena di giocattoli e piccoli ricordi. La ragazza indaga e riesce a far ritrovare a quel bambino, divenuto ormai un uomo maturo, quel carico  di emozioni. Chi di noi non ha conservato oggetti insignificanti della nostra infanzia: sassi levigati che, ai nostri occhi di bambini,  prendevano forme speciali o si trasformavano in potenti talismani. Carte e cartuccelle che rappresentavano chissà che...cimeli vari che se dovessimo toccarli oggi ci farebbero sorridere ripensando alla spenseratezza di quei periodi...E proprio come dice questo poeta, abbiamo continuato a farlo...non ci siamo fermati mai...abbiamo continuato a conservare le nostre cose segrete solo che, crescendo, abbiamo cambiato oggetti e nascondigli provando però le medesime emozioni dei nostri cuori di fanciulli...