CertePiccoleVoci

Sere d'ottobre...


 Sera d'ottobreLungo la strada vedi su la sieperidere a mazzi le vermiglie bacche:nei campi arati tornano al presepetarde le vacche.Vien per la strada un povero che il lentopasso tra foglie stridule trascina:nei campi intuona una fanciulla al vento:Fiore di spina!Giovanni PascoliTra problemi lavorativi e qualche giorno di ferie, sono stata assente a lungo e voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno lasciato lo stesso un pensiero e che non si sono dimenticati del mio compleanno...Grazie di cuore...vi abbraccio. Si è spenta l'estate...di colpo e senza nessun preavviso... In un mare di dolcezza e malinconia è arrivato ottobre, quello che per me è il vero mese dell'autunno. Certo non è stato così dappertutto in considerazione degli ultimi disastri provocati dalle violente piogge di pochi giorni fa che io stessa ho sviato per pochissimo...Ho approfittato dei bei giorni di fine settembre per concedermi un po' di vacanza al mare ma le allerte rosse della Protezione Civile mi hanno fatto anticipare, per fortuna, la partenza. Ottobre in montagna è più malinconico a differenza dei posti di mare che ancora regalano un'estate più lunga e prezzi vantaggiosi...la montagna si libera prima dei rumori dell'estate. I turisti abbandonano le vallate e chiudono bene le seconde case che, con le ante chiuse sembrano scatole vuote. Anche le mandrie iniziano le loro transumanze scendendo a valle lasciando deserti i pascoli e un pò tristi i cuori dei margari.  Iniziano però ad accendersi gli alberi con un tripudio di tonalità rosse, gialle e brune mentre si percepisce il dolce preludio di calma, cibi fumanti  e tradizioni, di profumi autunnali che scaldano l'anima e di storie raccontate attorno al fuoco per chi può bearsi di un camino in casa. A tutti un augurio che questo autunno un po' preoccupante per tanti aspetti, sia dolce e tranquillo...