CertePiccoleVoci

8 Marzo


Mai come in questi ultimi mesi  si sta parlando dell'infinita violenza che le donne sembrano condannate a subire in eterno; e in questo senso mi sembra si possa interpretare quella desolante e infelice battuta del nostro esimio Presidente del Consiglio sull'impossibilità di dotare ogni "bella ragazza" italiana (l'aggettivo è importantissimo se consideriamo che vengono violentate anche quelle che belle non sono o quelle con un'età che non le fa definire proprio ragazze!) di un rappresentante delle forze dell'ordine che la difenda da potenziali stupratori. Una frase del genere però sintetizza, forse inconsapevolmente, quello che è il vero nocciolo della questione: bisogna difendere le vittime perché nemmeno si prova ad ipotizzare di intervenire, almeno preventivamente, sugli aggressori. Le violenze sulle donne sembra siano considerate come la guerra o la prostituzione. Ci sono da sempre e ci saranno sempre! Non è certo un caso  che fino a pochissimi anni fa venisse considerato e punito come un "reato contro la morale" e per elevare al grado di "persona" le vittime ci sono voluti anni di dure battaglie. La sensazione forte che continua a provarsi è che lo stupro non venga considerato un vero e proprio reato, almeno non quando viene commesso dal singolo e sempre presunto, colpevole. Diverso è quando a commettere questo scempio è il cosiddetto "branco", cioè quando la violenza  travalica la sopraffazione sessuale. Solo in quel momento ci si indigna molto, si è pronti a linciaggi e si chiedono, a furor di popolo, pene più severe e certe scagliandosi contro i giudici che concedono gli arresti domiciliari. Il fatto che stiano applicando soltanto la legge non fa riflettere che è la legge stessa ad essere inadeguata. Nessuno si sogna di chiedere interventi mirati alla prevenzione di questi reati. I colpevoli vanno puniti in maniera drastica quando vengono presi e se la maggior parte la fa franca  o nel peggiore dei casi, continua a commettere il reato, tocca rassegnarsi: è così da sempre, sarà così per sempre!Mia Martini cantava con passione "gli uomini non cambiano"...E questo è vero, voglio solo sperare che almeno qualcuno di loro, di tanto in tanto, si vergogni!Oggi la giornata si colorerà di giallo, grandi sfilate, grandi discorsi, le donne si sentiranno protagoniste per un giorno...e poi? Domani? Un abbraccio e un sorriso a tutte le Donne!