CertePiccoleVoci

E qualcosa di brutto...


Giorni fa sono inorridita nel sentire la notizia che un gruppetto di bambini (età compresa tra gli 11 e i 14 anni) hanno organizzato un festino a base di droga e alcool in quantità elevate e, dopo aver fatto ubriacare una ragazzina di 14 anni l'hanno violentata con il manico di un badile (raccapricciante!). Il tutto chiaramente documentato con l'ormai immancabile filmato sul telefonino! Come si fa ad essere così depravati a quell'età? Come si può essere già così violenti e barbaramente volgari negli atteggiamenti con una coetanea?Dove hanno potuto prendere un esempio del genere questi bambini? E soprattutto chi li ha foraggiati di denaro per organizzare una festa del genere?A Roma le statistiche dicono che viene violentata una donna ogni 40 ore. E gli ultimi episodi sono solo grani di un infinito rosario. Due terzi delle violenze sessuali succedono tra le mura di casa, ad opera di padri, mariti e compagni "esemplari". Poi ci sono le violenze di strada, di discoteca, opera di gentaglia locale o di importazione. L'esimio giovanotto che a Capodanno ha violentato quella ragazza, è un tipico esempio di doppia personalità: pare che, poco prima di abusare della ragazza, avesse lanciato addirittura un appello in tv ai suoi coetanei che si riempiono di superalcolici e si mettono alla guida. Il suo "Ragazzi non bevete!", seguito dalla sua orribile violenza è quasi un simbolo di questi tempi che stiamo vivendo. Non c'è poliziotto o tutore dell'ordine che possa mettere fine a fenomeni del genere che nascono dalle viscere di questa brutta società. Ormai c'è il culto della bravata di cui poi vantarsi in compagnia. E' quella tentazione di dominare, di avere tutto subito, di appropriarsi sul momento di "qualcosa" che non è nostro. Il voler vincere sempre e su tutti e tutto. L'ansia di quei cinque minuti di celebrità senza nessuno scrupolo pur di finire cliccati su you tube.Meglio ancora sarebbe finire a qualche tg o comunque in qualche trasmissione dove tutti possano vedere le loro stupide e moleste bravate da quattro soldi oppure i loro caratteri da "duri". Tutto facile, tutto e subito come impone quello che ci propinano le tv. Chi azzecca il pacco giusto, chi indovina il colore del cavallo di qualche personaggio famoso, chi ha la "fortuna" di entrare nella casa del grande fratello risolvendo i suoi problemi esistenziali senza aver fatto nessuno sforzo, senza fatica, senza vergognarsi di non conoscere nemmeno la capitale d'Italia, senza vergognarsi di dire che "Tumolo" e "Ventolo" sono nomi dei sette nani! Gente che non sa far nulla ma conosce le persone "giuste" o frequenta i giri "giusti" o ha fatto quelle "esperienze" giuste che gli aprono la strada per un mondo superficiale e inconsistente come quello della tv. (Ne sa qualcosa la "pasionaria" dell'Alitalia! Già sbattuta fuori anche da un altro reality dove si era accontentata di partecipare dopo la decisione di uscire dal GF.) Forse c'è anche tutto questo dentro la doppiezza di quel ragazzo che prima consiglia ai giovani come lui di non bere e poi con tanta facilità e nessun scrupolo, violenta una ragazza durante una festa di Capodanno. Mandiamo pure tutti i soldati per strada ma prima però chiediamoci cosa viene infilato nella testa di questi ragazzi! Forse è meglio iniziare a dargli più regole prima che tutto diventi ancora più squallido, prima che diano fuoco al primo che incontrano per strada, prima che sferrino coltellate agli insegnanti, prima di filmare l'amichetta col telefonino dopo averla fatta ubriacare, così...giusto per fare audience!Per fortuna che non tutti sono così malriusciti i figli di questa brutta società...