Il progressista Zapatero con il suo Gabinetto a maggioranza composto da donne è stato molto applaudito. Quello che invece usa chiudendo a chiave la porta decisamente meno facendo gridare allo scandalo l'opposizione che lo ritiene un' insostenibile "mancanza di austerità in tempi di crisi" poiché i nuovi gabinetti che saranno installati presso la sede del governo spagnolo prevedono una programmazione digitale, un dispensatore di profumi e un sistema di controllo dei batteri per un costo previsto di circa 45mila euro. Il bilancio della presidenza è di 275 milioni di euro e qualcuno giura che questi gabinetti manderanno in rovina la Spagna anche considerando che la Vicepresidente, tra l'altro, ha speso da poco 64mila euro per rinnovare l'arredamento del proprio ufficio. Ma anche da noi non siamo da meno. Gabriella Alemanno, sorella del sindaco di Roma, chiamata a dirigere l'Agenzia del Territorio, è stata accusata di aver speso 70 mila euro per rifarsi lo studio: non solo ha preteso un nuovo gabinetto, ma anche una cucina.I suoi dipendenti sono rabbiosi dichiarando che "Da quando è arrivata ha iniziato a mettere tutto sottosopra, erigendo bagni e porte a vetri. Uno schiaffo per chi, con il nuovo contratto, ha ottenuto un aumento di soli 75 euro lordi al mese".Ma il disastro italiano viene raggiunto dalla nostra solita Casta che spende e spande anche al gabinetto. Già nel 1992 il conto della carta igienica a Montecitorio era di 600 milioni. Decisamente eccessiva come spesa oppure i nostri politici non godono di buona salute intestinale!