Una vita Imperiale

vivere in società.


Ieri sera pub's tour per l'Imperatore e il BuonNico, accompagnati dalla spumeggiante Daniela, detta 'a stidda', abbiamo fatto un giro "turistico" del centro storico, alla ricerca di un pò di calore umano, data la temperatura all'esterno, e di gente allegra che avrebbero allietato la nostra serata.Dopo aver passato una piacevole serata, discutendo di tutto e il contrario di tutto, ma soprattuttoe dopo un'immersione nel vario ed eclettico panorama antropologico della mia multietnica e multisociale città, tornando, alle 4, a casa una storia mi è tornata in mente, una storia che ieri come allora mi ha fatto riflettere a lungo :Vagabondando qua e là, un grosso cane finì in una grande stanza e improvvisamente si vide circondato da cani simili a lui.
Si infuriò, cominciò a digrignare i denti e a ringhiare. Tutti i cani delle pareti, naturalmente, fecero altrettanto, scoprendo le loro minacciose zanne. Il cane cominciò a girare vorticosamente su se stesso per difendersi contro gli attaccanti, poi abbaiando rabbiosamente si scagliò contro uno dei suoi pre
sunti assalitori. Finì a terra tramortito e sanguinante per il tremendo urto contro uno degli specchi che rivestivano tutte le pareti.Se avesse scodinzolato in modo amichevole una sola volta, tutti i cani degli specchi l'avrebbero ricambiato e sarebbe stato un incontro festoso.Meditate gente, meditate.
P.S.un ringraziamento a Gabry