Dago

 BENASSI


Ho scoperto di avere un debole per le storie dei Benassi.
Anni fa vidi un film che per la sua genuinità mi lasciò veramente una sensazione piacevole: sto parlando della storia di Ivan Benassi, Freccia per gli amici, ed il film di cui parlo naturalmente è Radiofreccia. Bell'ambientazione, bella storia di amici nel bene e nel male, bel modo di raccontare una storia che è un po' la storia di tutte le compagnie di amici che crescono insieme.
Pochi giorni fa vado in videoteca e mi prendo "Mio Fratello è figlio unico", su consiglio di un amico: pochi minuti per venir a sapere che il protagonista si chiama Accio Benassi, e per capire che sto assistendo ad un'altra bella storia.Incuriosito, ed avando un po' di tempo libero da passare, mi fermo in libreria per prendere il libro da cui il film è tratto. Si intitola "Il Fasciocomunista".Che dire... 400 pagine in due giorni credo siano il mio record assoluto di lettura: ho "bruciato" quel libro pagina dopo pagina, seguendo le scriteriate avventure di questo non eroe che
secondo me somiglia un po' a tutti noi; sempre alla ricerca di ideali tanto alti, da contrastare in maniera imbarazzante con le bassezze che la vita ci riserva ogni giorno. Veramente una piacevole lettura che consiglio caldamente a chi volesse andare in libreria a prendersi qualcosa.Forse qualcuno di voi conosce le avventure di quel pazzo scatenato di Arturo Bandini narrate da John Fante: beh, se vi sono piaciute il Fasciocomunista fa per voi. Vi presento Accio è il Bandini in salsa laziale che tutti aspettavate!