Ricominciare

Ancora a rilento


Un sacco di visite mediche, non finiscono mai, prelievi, lastre, ortopedico, cardiografie. Non mi permettono di partire, ho dovuto rinunciare a circa una decina di proposte di lavoro in Irlanda. Ho voglia di partire, di liberarmi di questo sistema dove il lavoratore è solo un numero, dove la soddisfazione del dipendente è subordinata al fatturato. Pensare che sono un fortunato, a vedere gli amici e i conoscenti afflitti dal precariato, mentre io ho un lavoro a tempo indeterminato e anche uno stipendio di tutto rispetto, mi sento anche in colpa per il voler "buttare via" ciò che la maggior parte desidera, ma il tempo continua a scorrere e io ho dovuto rinunciare a troppi sogni per rinunciare anche a questo, quindi adesso tutte le mi energie sono per lui, stringo i denti e vado avanti.