Rimane da anni uno dei locali più affollati di Milano, per lo meno della zona Ticinese. L'ambiente è stato ricreato pensando ad uno stile tipicamente coloniale: alle pareti troviamo fotografie di Peter Bird e, per chi apprezza, animali impagliati, mentre tavoli e sedie, insieme ad alcune rare piante, sono tutte made in Africa. L'atmosfera è comunque particolare e oggettivamente molto insolita rispetto a tutti i locali della città e nell'inverno milanese è veramente un isola africana nel gelo cittadino. La specialità sono i cocktail, in particolare il Daiquiri Frozen Aperto nella primavera 2003 in una palazzina Liberty che si affacia al numero 69 di via Melchiorre Gioia proprio prima dell'incrocio con Viale Sondrio, a due passi dall'omonima fermata della linea 3 della metro: da allora, in pochi mesi, è diventato uno dei locali più frequentati dai cosiddetti giovani della Milano bene,
personaggi del mondo dello spettacolo, della televisione, calciatori etc. oltre ad essere frequentemente scelto come set per spot pubblicitari o sede di feste esclusive.
Notarlo, trovarlo non è assolutamente difficile; l'insegna, il numero 69 giganteggia proprio sopra la porta d'ingresso e soprattutto il gran numero di macchine, sport wagon, jeep di gran lusso parcheggiate alla lungo la via lo segnalano immediatamente.
Il Gioia 69 è un "discoristobar" in quanto è aperto dall'ora dell'aperitivo fino a tardi con la possibilità di stare, nei mesi più caldi, nel confortevole e fresco cortile interno arredato con complementi indonesiani,
tavoli in pietra lavica, cuscinoni e alberi mediterranei come piccoli ulivi e limoni, offre, con un sottofondo di musica prevalentemente lounge e nu jazz, un buffet quasi impressionante di piatti caldi apparecchiati sull'elegante bancone bar a isola.
L'ingresso è libero ma, data l'eleganza del locale, c'è selezione all'ingresso
