Chi se ne frega!

Morte allo stadio

Se ne sta parlando fin troppo della morte dell'ispettore Raciti... e come spesso avviene in Italia non si sta facendo niente e ovviamente fra qualche settimana si ricomincerà come se nulla fosse.

Come se ne esce? Provo a scrivere alcune considerazioni in ordine sparso:

• Ma perchè si spendono tanti soldi per il calcio? Iniziamo a non vedere le partire, a non comprare le pay tv, a boicottare i marchi legati al mondo del calcio, forse le società colpite in prima persona cambieranno i loro rapporti con la tifoseria
• Perchè bisogna spendere tanti soldi in forze dell'ordine per garantire l'ordine pubblico allo stadio? Perchè devo pagare io con le mie tasse le teste di c...o che vanno allo stadio a creare disordini, che danneggiano treni, stazioni, autobus, che sporcano e demolisdcono le città? Giocassero a porte chiuse e senza tifosi in trasferta
• Che provvedimenti prendere? Molti citano l'Inghilterra, io cito gli Stati Uniti d'America. Se qualcuno questa notte, come me avrà l'opportunità di guardare il Superbowl, capirà che l'America in quanto a sport è su un altro pianeta. Osseverete gente di tutte le età allo stadio in un clima di festa, non ci sarà tifo organizzato ma spontaneo, nessuno che tifa contro ed offende l'avversario, e a fine partita avrà vinto il più forte sul campo ricevendo i complimenti dallo sconfitto che a sua volta sarà rincuorato dal vincitore.
• La verità è che al di là di ogni altra cosa non c'è alcuna educazione sportiva in Italia; nessuno riconosce i meriti altrui... che tristezza...