Dionisio ed Apolloall'inizio dei Sacellis'incontrano a Knossopalazzo tra i piu' belli. Tralasciano le stanzegia' note ai pellegrinie subito d'intentosi dirigono ai giardini. Qui Eris e Giocasta,regina sola e mesta,aspettano impazientiper cominciar la festa. Il latte scende a fiottidalle mammelle vacches'inebriano gli olimpibevendone sei tacche. Dei doni di naturapasciono in abbondanzaper poi ebbri e satolliincominciar la danza. Vinti dal sonno infineriposano sui praticontenti di lor sortea Zeus per sempre grati. Agli dei spesso non contaseguir virtute e caritatema farsi di lor panciacapanna in veritate.
Dionisio ed Apollo
Dionisio ed Apolloall'inizio dei Sacellis'incontrano a Knossopalazzo tra i piu' belli. Tralasciano le stanzegia' note ai pellegrinie subito d'intentosi dirigono ai giardini. Qui Eris e Giocasta,regina sola e mesta,aspettano impazientiper cominciar la festa. Il latte scende a fiottidalle mammelle vacches'inebriano gli olimpibevendone sei tacche. Dei doni di naturapasciono in abbondanzaper poi ebbri e satolliincominciar la danza. Vinti dal sonno infineriposano sui praticontenti di lor sortea Zeus per sempre grati. Agli dei spesso non contaseguir virtute e caritatema farsi di lor panciacapanna in veritate.