La grande JUVE!!!

Calciopoli: 72 partite nel mirino


Sotto accusa il campionato 2004/05Sono 72 le partite del campionato 2004/05 sotto inchiesta. Secondo i verbali stilati dai Carabinieri di Roma e passati ai magistrati di Napoli, intere giornate di quella stagione (la 5.a e la 13.a) e almeno 22 dei 38 turni sarebbero stati organizzati da Luciano Moggi insieme ai due designatori arbitrali Bergamo e Pairetto. Non solo favori alla Juve, ma anche un'attenzione speciale per le squadre protetta dall'ex dg. Si era partiti con 19 gare sospette, e dopo solo una settimana sono salite a 72 le gara del campionato 2004/2005 sotto inchiesta. E' quanto scrive il quotidiano "Repubblica", che trova il dato nelle 1011 pagine dell'informativa dei carabinieri di Roma passata ai magistrati di Napoli. Sotto inchiesta addirittura intere giornate della stagione passata, si tratta della 13esima di andata e della 5.a di ritorno, che sarebbero state preventivamente organizzate da Luciano Moggi insieme ai designatori degli arbitri Bergamo e Pairetto. Altre partite, invece, sono entrate nell'inchiesta per le telefonate di avvertimento fatte da Moggi agli amici moviolisti e giornalisti. Dal quadro delle telefonate intercettate scaturisce, oltre agli arbitraggi pilotati in favore della Juventus, una particolare attenzione per le squadre protette da Luciano Moggi: prime fra tutte Reggina e Messina. Ad esempio, in un'intercettazione di Lillo Foti prima della partita con il Brescia, il presidente degli amaranto chiede rassicurazioni al designatore Bergamo sulla terna arbitrale prescelta. Foti: "Senti tutto a posto?". Bergamo gli risponde: "Per domani tutto preparato". Lo stesso Bergamo illustra chiaramente in una telefonata al vicepresidente federale Mazzini come funziona con gli arbitri. "Alcuni arbitri mi danno retta - ha detto Bergamo - altri me ne danno meno perchč Gigi (Pairetto) si č fatto pių forte di me. E Gigi, sai, risponde alla Sampdoria...al Milan...all'Inter...al Verona...al Vicenza...al Palermo...A tutti quelli dove ci sono grandi magazzini e lui ha bisogno di lavorare".