La grande JUVE!!!

Edgar Steven Davids (Paramaribo, Suriname, 13 marzo 1973) è un calciatore olandese che attualmente milita nel Tottenham Hotspur F.C. nella FA Premier League.

Ha iniziato la sua carriera nell' Ajax nel 1991, e aiutò il club di Amsterdam a vincere la coppa UEFA nel 1992 e la Champions League nel 1995. Poi si trasferì in Italia, dove militò prima col AC Milan (1996-98), poi con la Juventus (1998-2004) e finalmente con l'Inter (2004-05). Davids trascorse anche parte della stagione 2004 in prestito al Barcelona. Il trasferimento al Tottenham avvenne nel Agosto 2005.

Davids soffre di glaucoma, il che significa che deve indossare occhiali protettivi durante gli incontri di calcio. E' anche soprannominato il "Pitbull" per l'aggressività mostrata in campo. Proprio il suo carattere è stato spesso causa di incomprensioni con gli allenatori, perchè Davids tende sempre a fare di testa sua. Fece scalpore quando quando agli Europei del 1996 criticò fortemente il tecnico olandese Guus Hiddink, e per questo motivo fu rispedito a casa. Con la sua nazionale ha disputato anche agli europei del 2000 e del 2004.

Il 17 maggio 2001 Davids fu sospeso dalla FIFA dopo essere risultato positivo ad uno steroide vietato, il nandrolone.

• Ajax Amsterdam (1991 - 1996)
• A.C. Milan (1996 - 1998)
• Juventus (1998 - 2004)
• Barcelona (2004)
• Inter (2004 - 2005)
• Tottenham Hotspur (2005 - )

• Coppa UEFA - 1992
• Champions League - 1995
• Coppa Intercontinentale - 1995
• Supercoppa europea - 1995
• Eredivisie - 1994, 1995, 1996
• Coppa d'Olanda - 1993
• Supercoppa olandese - 1993, 1994, 1995
• Serie A - 1998, 2002, 2003
• Supercoppa italiana - 2002, 2003
• Coppa Italia - 1998, 2005

Filippo Inzaghi, detto Pippo (Piacenza 9 agosto 1973), è un calciatore italiano che gioca come attaccante. È alto 178 cm e pesa 70 kg.

Cresciuto nelle giovanili del Piacenza (che nella stagione 1991-1992 lo fece esordire in serie B con due presenze senza reti), nell'estate del 1992 fu ceduto in prestito al Leffe, con cui disputò 21 partite, condite da 13 reti, in serie C1. L'anno seguente militò in serie B con l'Hellas Verona (26 match e 13 centri) per poi essere riscattato dal Piacenza.

Con i piacentini Inzaghi disputò 37 partite e mise a segno 15 gol, che consentirono al club di passare nella massima categoria. Dopo una mediocre stagione a Parma (15 partite e due goal) all'esordio in serie A, nella stagione 1996-1997 egli entrò nell'organico dell'Atalanta.

Con i nerazzurri di Bergamo ha vinto la classifica cannonieri con 24 gol, dimostrando le sue doti di attaccante rapido e opportunista. Acquistato nel 1997 dalla Juventus di Marcello Lippi, ha legato il suo nome alla vittoria di una Supercoppa Italiana (1997) e allo Scudetto 1997-1998, sino al passaggio al Milan nella stagione 2001-2002.

Con i rossoneri di Carlo Ancelotti Inzaghi disputò una prima stagione opaca, con soli 10 centri all'attivo. Molto meglio andò nel campionato seguente, quando scese in campo 30 volte mettendo la palla in fondo al sacco 17 volte. Una serie di infortuni alla schiena, al ginocchio e al gomito gli hanno precluso la titolarità nelle due annate successive, in cui si è dovuto accontentare di disputare in tutto 25 partite con soli tre reti. Con il Milan ha vinto finora una Coppa Italia, uno Scudetto, una Coppa dei Campioni ed una Supercoppa Italiana.

Più volte titolare anche della nazionale di calcio italiana, Inzaghi vanta un'ottima media-reti in maglia azzurra. La sua ultima partita con l'Italia risale all'ottobre 2003 contro l'Azerbaigian.

• Filippo Inzaghi ha un fratello minore, Simone, che ha seguito le sue orme e gioca attualmente nella Lazio.

• Inzaghi è stato soprannominato Superpippo, Inzagol o Alta Tensione. Quest'ultimo nomignolo gli è stato assegnato dal commentatore televisivo Carlo Pellegatti.

Nasce a Marsiglia il 23 giugno 1972 ed esordisce nel campionato francese all'età di sedici anni (1988) nelle fila del Cannes: 185 centimetri per 80 chilogrammi di peso, Zinedine Zidane nostra già la sua classe e colleziona un discreto bottino fatto di 61 presenze e 6 gol. Nel 1992 passa al Bordeaux dove rimane per quattro stagioni realizzando 28 reti in 139 partite di campionato. Nel 1996 con i "Girondins" Zidane arriva a giocare la finale di Coppa Uefa.
E' il 1994 quando esordisce con la nazionale francese nella gara contro la Repubblica Ceca: entra nel secondo tempo e realizza due gol nel giro di soli 17 minuti.

Nel 1996 approda in Italia alla Juventus di Marcello Lippi, di cui diventerà il fulcro della fantasia a centrocampo: vince il campionato per due stagioni (1997 e 1998) consecutive, una Supercoppa europea (1996) e una italiana (1997) e una Coppa Intercontinentale (1996), mentre perde due finali di Champions League contro Borussia Dortmund e Real Madrid.

Il 1998 vede Zidane salire sul tetto del mondo trascinando la Francia alla conquista del campionato del mondo nella finalissima del Saint-Denis contro il Brasile (3-0) di uno spento Ronaldo. Zidane giganteggia e stende i Carioca con due incursioni in area concluse con due colpi di testa perfetti per potenza e scelta di tempo. E' il primo titolo mondiale dei francesi e la consacrazione planetaria del talento di 'Zizou'.
Lo stesso anno vince il meritatissimo Pallone d'Oro e viene eletto miglior giocatore dell'anno dalla FIFA che gli assegna il "World Player of the Year award". Verrà nuovamente insignito di quest'ultimo premio nel 2000 e nel 2003.

Grande visione di gioco, capacità di giocare dietro le punte e d'illuminare l'azione con assist e dribbling improvvisi, ottima progressione, Zidane è un giocatore completo. Inventa, regge il centrocampo e guida l'attacco.
Sia nella Juventus che in Nazionale il suo nome segue come successore quello del grande "re" francese Michel Platini.

Nel 2000 continua la magia internazionale vincendo il campionato europeo in quella (per noi) triste e rocambolesca finale in cui l'Italia, in vantaggio di un gol, viene raggiunta quattro minuti dopo i tempi regolamentari, e relegata al secondo posto dalla nuova regola del Golden Goal (ad opera di David Trezeguet). Per la verità Zizou non gioca una partita da protagonista, ma conta poco, perchè rimane un grande campione che ha vinto tutto.

Nel 2001 passa dalla Juventus al Real Madrid per la cifra record di 150 miliardi di lire e un ingaggio annuo di oltre 12 miliardi per cinque anni. Le cifre e l'abbandono del calcio italiano suscitano qualche polemica. Gianni Agnelli commenta: "Zidane ci mancherà, ma era più divertente che utile". Con i bianconeri totalizza 28 gol (21 in campionato) in 191 partite.
A Madrid ci sono Figo e Raul, poi arriveranno Ronaldo(dall'Inter) e David Beckham a costruire una delle squadre più "stellari" che abbiano mai calcato un campo di calcio.

Nel 2004 l'Uefa, per festeggiare il proprio cinquantenario, ha invitato gli appassionati a votare i migliori giocatori degli ultimi 50 anni su una rosa di 250 candidati, e il 22 aprile l'eletto è stato proprio Zinedine Zidane.