Chimayra

Srotolando i segreti dei rotoli del Mar Morto...


I Rotoli del Mar Morto hanno sempre fatto parlare di loro, soprattutto per i punti interrogativi che hanno lasciato in sospeso. Ora qualche risposta pare essere arrivata da uno studio tutto italiano, svolto dai Laboratori Nazionali del Sud di Catania.Lo studio ha accertato che la pergamena di pelle di cammello sui cui sono stati iscritti 900 documenti, è stata prodotta esattamente nel luogo in cui i rotoli sono stati trovati, vicino le rovine dell'antico insediamento di Khirbet Qumran, sulla riva nord-occidentale del Mar Morto. I residui di bromo trovati nei campioni analizzati, infatti, sono compatibili con quelli che compongono l'acqua del luogo, acqua che contiene una quantità del minerale tre volte superiore a quella di qualsiasi altro mare.La datazione dei rotoli è fissata ad un lasso di tempo che va dal 200 a.C. al 60-70 d.C.. L'analisi degli inchiostri dei testi verrà fatto dagli stessi esperti, guidati dal fisico Giuseppe Pappalardo.Il testo analizzato è il Rotolo del Tempio, che non fa parte della narrazione biblica e descrive la costruzione e la vita in un luogo sacro, nonchè i modi di strasmissione della Legge al popolo.Gli strumenti utilizzati dai Laboratori Nazionali del Sud hanno permesso di effettuare le analisi dei preziosi testi senza danneggiare i frammenti e fornendo risultati immediati. Le pergamene di Qumran, infatti, richiedevano una gran quantità di acqua per essere prparate. L'analisi ha rivelato delle concentrazioni di cromo e bromo nelle acque del Mar Morto analoghe alla percentuale di queste sostanze contenute nei campioni dei rotoli.Presto il professor Pappalardo presenterà queste analisi alla Conference di Surrey, in Gran Bretagna.