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IL FONDACO- TRA DIO E CESARE


Il Fondaco è un gruppo culturale costituito da un nucleo operativo di persone attive a Chioggia, appartenenti ad ambiti sociali e professionali diversi, che dedicano parte del loro tempo a promuovere la cultura come elemento fondante della dimensione umana. Il gruppo, grazie ad un’intensa rete di relazioni e di contatti con le realtà limitrofe, realizza eventi culturali per offrire a Chioggia, e non solo, opportunità di conoscenza e di crescita.Oggi 7 ottobre presso l' Auditorium San Nicolò alle ore 21.00 il Fondaco presenta "Tra Dio e Cesare"L’accostamento delle parole “Dio” e “Cesare” evoca l’esortazione evangelica “Date a Cesare quel ch’è di Cesare e a Dio quel ch’è di Dio”. Ma che cos’è Cesare e che cos’è Dio? Dove passa il confine delle rispettive competenze?Dio è trascendente mentre Cesare partecipa alla realtà naturale delle cose, è parte di tutti i tentativi che fa l’uomo per dare ordine al proprio vivere associato.E’ corretto parlare ancora della “spartizione” delle competenze o è più corretto parlare di co-presenze? Molti sono i laici cristiani che lavorano e non si sottraggono ai loro doveri politico-sociali. La Chiesa cattolica, in quanto realtà sociale storicizzata e presente in Italia e nel mondo non può che interagire con gli organismi esistenti, li influenza e al tempo stesso ne viene influenzata.In che modo viene gestita questa bipolarità dalla nuova classe dirigente? Quali sfide offre la gestione della res publica nella consapevolezza della propria tradizione e della propria identità? 
TRA DIO E CESARE7 ottobreAuditorium San Nicolòore 21 ingresso libero Dr Marcello Veneziani giornalistaSen. Paolo GiarettaConduce: Valentina Alazraki giornalista 
Altro importante appuntamento il 13 ottobre  con "Che nome darti ora inquieta che stiamo vivendo? Credenze, passioni, speranze e disperazione dell’epoca contemporanea"Presso il Kursal di Sottomarina- ore 21.00 ingresso libero.Il cinema è lo specchio sul quale la società riflette se stessa, un mezzo immediato ed efficace grazie al quale le più varie esperienze approdano nella vita dello spettatore come momento di evasione, inducendolo a rapportare immagini ed esperienze alla propria quotidianità.Una sorta di rito collettivo in cui sentimenti, aspirazioni e tendenze sociali si prestano alla rappresentazione dei conflitti interni alla vita e alla società, offrendo modelli di comportamento e di pensiero.Un dipinto dell’oggi attraverso lo sguardo di registi e attori che interpretano la realtà e le quotidiane sfide umane.Presenti: Simona Izzo attrice e registaAntonio Leotti sceneggiatorePamela Villoresi attriceFrancesco Carassi giornalista