Mettete insieme un gruppo di donne, di varie età e con diversissime esperienze alle spalle, ma con in comune l'interesse per lana e ferrI. Fatele incontrare ogni venerdì sera da "Walker&figlia" e otterrete "Le amiche del venerdì sera", piacevolissimo romanzo di Kate Jacobs.
C'è Georgia, proprietaria del negozio di filati, nonché ragazza madre, e sua figlia Dakota; c'è la saggia e placida Anita, la studentessa di fenomeni femminili Darwin, l'ex migliore amica delle superiori Cat, e poi ancora la single 40enne che vorrebbe un figlio; e tante altre storie.
Un libro che mi ha davvero deliziato in ogni riga, da leggere in tranquillità e con curiosità: pagina dopo pagina si conoscono sempre meglio le protagoniste della storia, si entra nelle loro vite, tanto che alla fine dispiace un po' non sapere cos'altro combinerà il club del venerdì sera, tra sferruzzate e problemi di donne.
Così la Jacobs ha pensato di scrivere il seguito (allettata anche dal successo del primo), ed ecco arrivare in libreria "Le sorprese del venerdì sera": a distanza di 5 anni ritroviamo le nostre "amiche", sempre fra problemi e maglioni incompiuti, tutte più grandi e con avventure nuove da vivere.
Alcune di loro passeranno l'estate in Italia, a Roma, e porteranno le loro vicende anche da noi: ci sono nodi irrisolti che vanno affrontati, ma non posso svelarvi di più, altrimenti poi che gusto c'è a leggere, anzi divorare, ogni singola pagina?
Oltre a risvegliare la mia passione per i libri, la Jacobs è anche colpevole di aver risvegliato la mia passione per lana & co. Quindi con questo caldo di agosto ho ripreso in mano i "ferri"(è proprio il caso di dirlo!) del mestiere e punto dopo punto sto cominciando un maglioncino.
Un ferro dopo l'altro, ecco svelarsi pian piano il progetto finale: un gran capolavoro, come la vita di ognuno di noi.
Viviana T.