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Il Valzer non è solo viennese!


Buongiorno amici! Non mi sono scordata di voi, eh! Introduco questo nuovo appuntamento sulla guida all'ascolto della musica classica, con un valzer di Dmitri Shostakovich, compositore e pianista russo del Novecento.
La sua vasta produzione comprende musica sinfonica e corale, ma anche molta musica da camera, per balletti e, soprattutto, per film. Shostakovich è stato infatti uno dei più prolifici autori di musiche per pellicole della Russia sovietica.A questo punto credo sia doveroso rispolverare la definizione di valzer! E' una danza in ritmo ternario nata alla fine del XVIII secolo e diffusa inizialmente in Europa (Austria e Germania) per poi diventare internazionale.  Sebbene siano più noti e orecchiabili i valzer di Richard Strauss, ho preferito farvi ri-conoscere quello di Shostakovich perchè utilizzato da Stanley Kubrick in Eyes Wide Shut del 1999. 
Cosa non nota a tutti (me compresa, fino a poco tempo fa!) riguarda l'uso del valzer nella musica jazz. Uno dei principali esponenti fu Bill Evans, pianista statunitense che spesso utilizzava il tempo 3/4 o anche il 5/4 nelle sue improvvisazioni. Parlando di valzer non posso non citare quello tipico romagnolo che si balla ancora oggi nelle balere. Mi rifiuto però di pubblicare Casadei in questa pagina di artisti del calibro di Shostakovic! Ad ogni modo va detto che oggi il valzer è un ballo, anche in ambito popolare, eseguito con poche varianti in tutti i repertori e accompagnato con strumenti tradizionali come l'organetto, la fisarmonica, il piffero e la cornamusa. Ritornando alla musica colta, altri tipi di valzer sono quelli di Fryderyc Chopin, compositore e pianista polacco.Eccone uno eseguito da Wladimir Horovitz già presentato a voi in passato: Beh, ora vi saluto e vi anticipo che la prossima volta vi parlerò di Niccolò Paganini.Sarà un appuntamento tosto in stile heavy metal! Preparatevi intanto col capriccio n. 5. Alla prossima! Raffaella Caporale