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L’era glaciale .. di Grom


di: Sara FerroMetti un pomeriggio in Piazza all’ora di merenda. Io che amo le cose del tempo andato, non potevo che innamorarmi all’istante di Grom, Il gelato come una volta. 
Dentro questo ambiente caldo con travi in legno, ma moderno al tempo stesso per l’acciaio che nasconde il gelato dai tenui color pastello, mi perdo nella degustazione di crema di Grom, cassata siciliana, panna montata e biscottini di meliga di Battifollo, ma vengo riportata alla realtà da Elisa e Marta, le signorine in blu, le quali mi raccontano la storia di questa gelateria piemontese che nasce 5 anni fa a Torino dall’idea di Guido Martinetti e Federico Grom, due giovani che, con un piccolo investimento iniziale e tanta passione e amore per l’ecologia, hanno ottenuto in pochi anni un successo nazionale e internazionale straordinario. Grom conta già 30 figlie italiane e 4 straniere (New York, Parigi, Tokio e una prossima alla nascita a Los Angeles).La Casa madre distribuisce le miscele liquide alle figlie sparse per il mondo che, con maestria, poi le mantecano, garantendo un prodotto sempre freschissimo. 
Elisa e MartaChiedo loro con una certa invidia come fanno ad essere così snelle trascorrendo tutto il giorno in questa oasi del piacere. Mi dicono che il loro gelato è leggero perchè fatto solo di materie prime direttamente coltivate nei presidi slow food  e nella loro azienda agricola a Costigliole d'Asti, Mura Mura,  dove vengono piantate vecchie cultivar di pesche, albicocche, pere, fichi fragole e melonia, il tutto con coltivazione biologica, nel rispetto dei tempi della natura e dell'ambiente, senza coloranti e additivi chimici, utilizzando la farina di Carruba come addensante naturale, poi acqua di montagna di Lurisia come base per i sorbetti e latte fresco intero di alta qualità per le creme, uova biologiche, selezioni dei migliori cacao e caffè dal centro America e zucchero di canna bianco. 
Quasi tutti i gusti sono adatti anche ai celiaci e molti a chi è intollerante al latte.Tra i gusti più famosi, che variano di mese in mese a seconda delle stagioni, c’è il limone Sfusato di Amalfi, la nocciola Tonda Gentile delle Langhe, la pesca di Leonforte, il pistacchio di Bronte, la fragolina di Ribera e molti altri ancora.Oltre ai gelati vi consiglio d’estate di assaggiare anche le buonissime granite siciliane, fatte senza aggiunta di ghiaccio.  
Da novembre sarà possibile assaggiare la cioccolata calda al latte, fondente e gianduia, con cioccolato del Venezuela della Bolivia e della Colombia. Anche da asporto, nei bicchieri blu in materbi, uno straordinario materiale che deriva dall'amido di mais e da oli vegetali, completamente biodegradabile. Americanata? Forse. Mi ricorda certamente i bicchieroni di cartone di Starbucks di cui non possono fare a meno i newyorkesi, sempre di corsa per le strade di Manhattan. Ma c'è una differenza, sostanziale: noi chioggiotti sappiamo  godere di gran lunga di più dei piaceri della vita e il beverone al cioccolato accompagnerà le nostre passeggiate in Piazza e scalderà il nostro inverno. Fidatevi, quest'anno il blu va di moda. Tra i gusti del mese di ottobre consiglio lo zabaione al passito e il caramello al sale. Sbrigatevi, avete solo 2 giorni di tempohttp://www.grom.it/ita/gusto_mese.php