In un tempo in cui non c’è mai tempo, in queste giornate frenetiche affollate di impegni, sempre di corsa come il Coniglio Bianco di Alice*, tra lavoro, pasti fugaci, famiglia, casa, palestra, amici, hobbies, varie ed eventuali, io mi fermo un attimo e mi dico: take it easy. Ovvero, prenditela comoda. Io, come direbbe Vasco, “voglio una vita che non è mai tardi”. Non di quelle che non dormi mai, ma di quelle in cui ognuno di noi si prende il tempo necessario per prendere fiato e pensare a quello che siamo e diveniamo ogni giorno che passa. Noi siamo molte cose. Siamo quello che guardiamo alla tv, siamo quello che leggiamo.. noi siamo anche quello che mangiamo. Per questo oggi voglio parlarvi di Slow Food, una associazione internazionale fondata da Carlo Petrini nel 1986 a Bra e che oggi conta circa 100.000 iscritti. Lo scorso 29 gennaio a Chioggia, presso l’ Osteria da Penzo (i più maturi la ricorderanno per le sue buonissime polpette!), i giovani Daniel Tiozzo e Marco Tiozzo hanno illustrato, nel corso di un’ottima cena di pesce (specialmente speciali i bigoli in salsa!), la filosofia che sta alla base di questa associazione.
E’ tardi, è tardi. O forse no?
In un tempo in cui non c’è mai tempo, in queste giornate frenetiche affollate di impegni, sempre di corsa come il Coniglio Bianco di Alice*, tra lavoro, pasti fugaci, famiglia, casa, palestra, amici, hobbies, varie ed eventuali, io mi fermo un attimo e mi dico: take it easy. Ovvero, prenditela comoda. Io, come direbbe Vasco, “voglio una vita che non è mai tardi”. Non di quelle che non dormi mai, ma di quelle in cui ognuno di noi si prende il tempo necessario per prendere fiato e pensare a quello che siamo e diveniamo ogni giorno che passa. Noi siamo molte cose. Siamo quello che guardiamo alla tv, siamo quello che leggiamo.. noi siamo anche quello che mangiamo. Per questo oggi voglio parlarvi di Slow Food, una associazione internazionale fondata da Carlo Petrini nel 1986 a Bra e che oggi conta circa 100.000 iscritti. Lo scorso 29 gennaio a Chioggia, presso l’ Osteria da Penzo (i più maturi la ricorderanno per le sue buonissime polpette!), i giovani Daniel Tiozzo e Marco Tiozzo hanno illustrato, nel corso di un’ottima cena di pesce (specialmente speciali i bigoli in salsa!), la filosofia che sta alla base di questa associazione.