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FAVOLE CHIOGGIOTTE


Nel post carnevalesco “how to cook fritole” un lettore dal nickname Potrela  si è dimostrato interessato alla favola  del “ Barbassucon” , perché non accontentarlo? Perché non facciamo un respiro profondo e cerchiamo di evocare i ricordi della nostra infanzia con qualcosa di easy?Tutti  da bambini abbiam saputo ascoltare  il volenteroso narratore di turno , ognuno di noi ora non ricorderà tutte le trame e i personaggi…iniziamo a raccogliere le memorie di gruppo, è una proposta , cari lettori. Barbasuccon /Barbazuccone dal latino medioevale “barbanus” è sinonimo di zio celibe.
 Zio B. è il protagonista di questa favola Chioggiotta sì , ma un po’ gitana , perché ho riscontrato che la sua storia è conosciuta in tutto il veneto (http://www.infodolomiti.it/dolomiti.620000485-0.run :su questo link zio Barba è un montanaro…). Il tipo con altri nomi si fa trovare in diverse storie sparse in tutta Italia , ma leggiamola ora: “C’era una volta un bambino di nome Pierino.Un giorno la mamma lo chiama e gli dice:-          Pierino, vai dal Barba Sucon  e domandaghe la fersura el fersurin el fersuron per fare le frittole.-          Mi no vogio! A xè un vecio bruto, el B.S.!-          Se no ti va, no ti mangiarà le fritole.  -Va ben, andarò.E così Pierino arriva alla casa del B.S. e comincia a chiamarlo per farsi aprire:- B.S.!- Aspetta che me metto la camisa.- B.S.!- Aspetta che me metto le braghe.- B.S.!- Aspetta che me metto i calsetti.- B.S.!- Aspetta che me metto le patele (aka zoccoli , ciabatte)- B.S.!- Su qua, cossa vuostu!- M’à mandà mia mama perchè ti me daghi la fersura el fersurin el fersuron per fare le frittole.- Va ben, te la dago. Ma co ti me la porti indrio, vogio anca un fià de frittole e una bottiglia de vin dolse.- Va ben, ghe dirò a mia mama.Quando torna a casa, la mamma gli chiede:- T’alo dà la fersura el fersurin el fersuron quel vecio B.S.?- Sì, mama, e a m’à dito anca che ghe porta delle frittole e del vin dolse.- Vecio ingordo! dice la mamma.Intanto la mamma fa le frittelle e come d’accordo ne prepara un po’ per il B.S. e le mette in un cesto assieme a una bottiglia di vino dolce. Chiama Pierino:- Ecco qua: frittole, vin dolse e la fersura el fersurin el fersuron per el B.S! -Mi no vogio, a xè un vecio brutto, el B.S.!- Bisogna che ti vaghi o el B.S. no ne darà pì la fersura  el fersurin el fersuron.-  Andarò!Pierino si avvia verso la casa del B.S. ma lungo la strada gli viene fame e così, una dopo l’altra, si mangia tutte le frittelle. Poi gli viene sete e beve tutto il vino.-  E adesso?! Come fasso? El vecio B.S. no ne prestarà pì la fersura el fersurin el fersuron!Proprio lì vicino c’era un cavallo che stava facendo la cacca. Subito Pierino, aiutandosi con delle foglie, impasta delle finte frittelle e quando il cavallo fa la pipì, riempie la bottiglia.Cammina cammina, arriva alla casa del B.S.- B.S.!- Aspetta che me metto la camisa.- B.S.!- Aspetta che me metto le braghe.- B.S.!- Aspetta che me metto i calsetti.- B.S.!- Aspetta che me metto le patele.- B:S.!- Su qua, cossa vuostu!- T’ò portà la fersura el fersurin el fersuron, le frittole e el vin dolse.B.S. assaggia una frittella e...- PUAH!!! Che schifo!Ma questa xè cacca de cavalo! Me farò la bocca bona co un poco de vin...  PUAH!!! Che schifo!Questa xè la pipì del cavalo!Brutto imbrogion, te vogio ciapare!!!Come un fulmine, Pierino scappa e il B.S. ...dietro!Corri , corri, corri Pierino arriva a casa e la mamma lo nasconde sotto il letto.Quando arriva,  il B.S. dice: - Pierino, adesso te ciapo!Ma la mamma risponde: - Vai via brutto vecio, e lassa stare el fantolin!Ma il B.S. comincia a salire le scale.-Su sul primo scalin!-Ficcate sotto, ficcate sotto le coverte, dice la mamma.-  Su sul secondo scalin!- Ficcate sotto, ficcate sotto.- Su sul terso scalin!- Ficcate sotto, ficcate sotto- Su davanti alla porta!-Ficcate sotto, ficcate sotto.-Sù qua, deme el fio!Ma la mamma pronta con la scopa in mano:- ‘Na scoà sulla coppa te dago! Va via, brutto vecio e lassa stare el fantolin.E  così dicendo caccia via il B.S.Pierino tutto contento esce dal nascondiglio, ma la mamma lo rimprovera:-Ti ha imbrogià e disubidio. Per stavolta te perdono ma tì, frittole, no ti ghe ne magni nianca una perchè ti te l’ha zà magnà!CURTA LA FIABA, LARGA LA VIA,CONTEME LA VOSTRA CHE’ LA MIA XE’ FINIA”
    Contène le vostre , se avè vogia , letòri! Ringrazio tutte le persone che hanno ancora voglia di raccontare favole  (genitori , nonni , insegnanti) come ad esempio i colleghi della scuola elementare “S. Todaro” di Chioggia , che nell’ anno scolastico 2006-2007 per il Progetto Cultura e Tradizioni Locali , nelle classi seconde hanno ideato un’ attività coinvolgente per i bimbi  (canzoni con testi e musiche a cura del musicista-maestro chioggiotto già componente della band “I Ragazzi di Strada” , disegni , lavori al pc , rappresentazioni teatrali). Andate a visitare la pagina e salvaguardiamo la fantasia e la buona volontà! http://www.chioggia2.it/chioggia2/progetti/tradizioni/barbasucon.htm e non perdetevi gli mp3 : http://www.chioggia2.it/chioggia2/progetti/tradizioni/barbasucon2.mp3Elisabetta Donaggio