Se non conoscete la signorina Carmen Baldo Morin, allora non siete stati fra i numerosi bambini che ha letteralmente portato via dalla strada per insegnare loro l’educazione, la religione e l’amore per la Patria. Allora ve la farò conoscere io questa ‘singolare educatrice chioggiotta’, come è stata definita dall’autrice (Ombretta –Naccari) del libro edito da Nuova Scintilla,“Carmenni”. Nata a Chioggia nel 1886 da un famiglia benestante, Carmen ha dedicato la sua vita ai ‘bambini monelli’: i primi li ha incontrati sulla tomba della madre, erano orfanelli che cercavano di che sopravvivere. Così la Carmen si improvvisa maestra e, passo dopo passo, arriva a mettere a loro disposizione l’isola Saloni (allora isola Morin), l’isola dove suo padre aveva i cantieri per la costruzione e riparazione delle barche. Molte sono le vicissitudini che questa giovane donna durante il Novecento deve affrontare: in primis le due Guerre Mondiali e la conseguente crisi economica, ma anche il semplice problema di condurre la barca con i bambini dalla riva Fondamenta Lombardo all’Isola Morin (non esistevano ancora i ponti che la collegassero al Centro storico) e celebri sono le sue foto mentre sta oltrepassando il canale con i suoi bimbi in barca. Ma lei, sostenuta da una forte fede e una forte fiducia nella Provvidenza, va sempre avanti caparbiamente e sempre riesce a spuntarla da tutte le difficoltà che le si presentano.Insomma una donna tutta da scoprire!!
Una singolare educatrice chioggiotta
Se non conoscete la signorina Carmen Baldo Morin, allora non siete stati fra i numerosi bambini che ha letteralmente portato via dalla strada per insegnare loro l’educazione, la religione e l’amore per la Patria. Allora ve la farò conoscere io questa ‘singolare educatrice chioggiotta’, come è stata definita dall’autrice (Ombretta –Naccari) del libro edito da Nuova Scintilla,“Carmenni”. Nata a Chioggia nel 1886 da un famiglia benestante, Carmen ha dedicato la sua vita ai ‘bambini monelli’: i primi li ha incontrati sulla tomba della madre, erano orfanelli che cercavano di che sopravvivere. Così la Carmen si improvvisa maestra e, passo dopo passo, arriva a mettere a loro disposizione l’isola Saloni (allora isola Morin), l’isola dove suo padre aveva i cantieri per la costruzione e riparazione delle barche. Molte sono le vicissitudini che questa giovane donna durante il Novecento deve affrontare: in primis le due Guerre Mondiali e la conseguente crisi economica, ma anche il semplice problema di condurre la barca con i bambini dalla riva Fondamenta Lombardo all’Isola Morin (non esistevano ancora i ponti che la collegassero al Centro storico) e celebri sono le sue foto mentre sta oltrepassando il canale con i suoi bimbi in barca. Ma lei, sostenuta da una forte fede e una forte fiducia nella Provvidenza, va sempre avanti caparbiamente e sempre riesce a spuntarla da tutte le difficoltà che le si presentano.Insomma una donna tutta da scoprire!!