Particolarissima festa dei Santi quest'anno a Chioggia: si celebrano infatti i 900 anni dalla fondazione della diocesi di Chioggia (per approfondimenti leggete il post interamente dedicato alla ricorrenza). I Santi Felice e Fortunato, fratelli vicentini, subirono il martirio ad Aquileia durante la seconda persecuzione degli imperatori romani Diocleziano e Massimiano (303 d.C. circa).I resti mortali furono raccolti dalla primitiva comunità cristiana di quella città. Nella seconda metà del IV secolo, le reliquie dei due fratelli, vennero divise tra Aquileia e Vicenza, dove fu eretta una basilica, ancora oggi visitabile, a loro dedicata. In epoca longobarda le reliquie, da Aquileia, vennero portate a Malamocco dove rimasero fino al 1110, anno in cui vennero traslate a Chioggia insieme alla sede vescovile.Sono conservati e ancora esposti in un urna d'argento e cristallo nella cappella a sinistra dell'abside della cattedrale di Chioggia (Longhena, 1600).Nel corso dei secoli l'iconografia dei santi Patroni è cambiata, osserviamola insieme:-la prima immagine a noi nota è quella che fino a qualche anno fa si trovava nell'ufficio del sindaco di Chioggia,1300 circa, oggi è posta nel Museo di San Francesco Fuori le Mura (Santi Felice e Fortunato tra Cristo Pantocratico)
FESTA DEI SANTI PATRONI 2010
Particolarissima festa dei Santi quest'anno a Chioggia: si celebrano infatti i 900 anni dalla fondazione della diocesi di Chioggia (per approfondimenti leggete il post interamente dedicato alla ricorrenza). I Santi Felice e Fortunato, fratelli vicentini, subirono il martirio ad Aquileia durante la seconda persecuzione degli imperatori romani Diocleziano e Massimiano (303 d.C. circa).I resti mortali furono raccolti dalla primitiva comunità cristiana di quella città. Nella seconda metà del IV secolo, le reliquie dei due fratelli, vennero divise tra Aquileia e Vicenza, dove fu eretta una basilica, ancora oggi visitabile, a loro dedicata. In epoca longobarda le reliquie, da Aquileia, vennero portate a Malamocco dove rimasero fino al 1110, anno in cui vennero traslate a Chioggia insieme alla sede vescovile.Sono conservati e ancora esposti in un urna d'argento e cristallo nella cappella a sinistra dell'abside della cattedrale di Chioggia (Longhena, 1600).Nel corso dei secoli l'iconografia dei santi Patroni è cambiata, osserviamola insieme:-la prima immagine a noi nota è quella che fino a qualche anno fa si trovava nell'ufficio del sindaco di Chioggia,1300 circa, oggi è posta nel Museo di San Francesco Fuori le Mura (Santi Felice e Fortunato tra Cristo Pantocratico)