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Per non dimenticare Chernobyl


Soggiorni di risanamento per bambini della BielorussiaDa diversi anni la Fondazione Aiutiamoli a Vivere è attiva nel territorio clodiense con un comitato composto da un gruppo di famiglie che, sensibili, si son rese disponibili per accogliere bambini della Bielorussia, provenienti da aree colpite dalla nube radioattiva di Chernobyl.Anche nel 2010 l'accoglienza è proseguita, si è anzi ampliata, coinvolgendo famiglie di zone limitrofe come Pellestrina.
I bimbi, seguiti e accompagnati regolarmente da un'interprete, durante il periodo di permanenza nel nostro paese (30 giorni), muniti di regolare tesserino sanitario, vengono sottoposti a visite mediche: pediatriche, oculistiche, odontoiatriche, organizzate in collaborazione con l'ASL locale, con lo scopo di ridurre i danni provocati dalla radioattività, rinforzare le loro difese immunitarie ed intervenire dove si presentino casi urgenti.La "vacanza di risanamento", per questi bambini, è anche vivere la quotidianità delle famiglie oltre ad un momento di festa, di aggregazione, di educazione e formazione. Partecipano a gite culturali (quest'anno sono andati in gita a Venezia con la Croce Rossa Italiana) e seguono lezioni di educazione igenico-sanitaria e lezioni su aspetti culturali locali ed in particolar modo sul mondo della pesca.Quest'anno sono stati accolti 14 bambini, per un periodo di un mese, accoglienza che può ripetersi per un massimo di tre anni consecutivi.
Per le famiglie italiane è comunque un'esperienza che non si esaurisce in 30 giorni: alla partenza dei bimbi si inizia a lavorare per l'accoglienza dell'anno successivo, confidando in una sempre maggiore partecipazione di famiglie ed istituzioni.In questi anni la Fondazione Aiutiamoli a Vivere di Chioggia ha potuto contare fortemente sulla sensibilità della Fondazione della Comunità Clodiense, che ha accolto il progetto nei propri bandi d'utilità sociale, compartecipando e garantendo economicamente la realizzazione del tutto; l'organizzazione ha potutto contare inoltre sull'USL 14, sui Servizi Sociali di Chioggia, la Croce Rossa Italiana di Chioggia e su molti amici.Per quanti volessero conoscere meglio il lavoro della Fondazione Aiutiamoli a Vivere di Chioggia, è possibile scrivere a chioggia@aiutiamoliavivere.it. (FOTO)Sara Scarpa