Con questo post scopriremo un po' di curiosità della nostra città all'epoca dei nostri nonni,buona lettura! I vari venditori di ortaggi,formaggi e pesce,che avevano bottega nelle vicinanze del palazzo del Granaio, durante l'inverno erano soliti recarsi di buon mattino, per far colazione, dalla Nina Capolina, che vendeva la dòsa (acqua bollita con miele e scorza di limone) a tre centesimi al bicchiere. La Nina vendeva sempre la dòsa molto calda perché il recipiente che la conteneva era sempre posto sopra ad un fornello di carboni. Gli acquirenti inzuppavano nel bicchiere di dosa uno o due pani con o senza uva passa, mentre la Nina a gran voce chiamava al grido di : "vegnì fioi da la Nina Capolina a scaldarve la man e la boca".
CHIOGGIA ANTICA D’INVERNO
Con questo post scopriremo un po' di curiosità della nostra città all'epoca dei nostri nonni,buona lettura! I vari venditori di ortaggi,formaggi e pesce,che avevano bottega nelle vicinanze del palazzo del Granaio, durante l'inverno erano soliti recarsi di buon mattino, per far colazione, dalla Nina Capolina, che vendeva la dòsa (acqua bollita con miele e scorza di limone) a tre centesimi al bicchiere. La Nina vendeva sempre la dòsa molto calda perché il recipiente che la conteneva era sempre posto sopra ad un fornello di carboni. Gli acquirenti inzuppavano nel bicchiere di dosa uno o due pani con o senza uva passa, mentre la Nina a gran voce chiamava al grido di : "vegnì fioi da la Nina Capolina a scaldarve la man e la boca".