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Post n°40 pubblicato il 05 Novembre 2006 da Christelinka
mettere 630 gr. di Prodi in un tegame con una noce Napolitano e cuocere a fuoco lento secondo il metodo Nutella. In un pentolone versare in acqua con dadi foglie di Ulivo, rose di Bindi con tutte le foglie, rami di Ulivo e scorze di Quercia aggiungendo del sale e della sapienza pestati in Mastella. Mentre il minestrone cuoce preparare la Camera ad accogliere 69 invitati e 16 valletti tenendo presente che la porta per il Gabinetto deve essere aperta . Una volta pronto il minestrone versarlo in piatti di ceramica Forza Italia ricordando di evitare ad un solo commensale di mettere scaglie di grana Radicale . Vino consigliato: Rosso Moratti del 1978 e non dimenticare di servire, mentre i commensali si dirigono dalla Camera al Gabinetto amaro Fini in bicchieri di epoca Mussoliniana. Annotazione informare il maggiordomo di non commettere Sgarbi .
Post n°39 pubblicato il 28 Ottobre 2006 da Christelinka
ohe gente, ma dov` e` finita la nostra privacy, dopo quello che si e` venuto a conoscere dai giornali italiani? Qui` in Olanda sicuramente sara` uguale (il grande fratello qui` e` ovunque) pero` nessuno sa se e` vero, nel senso che la notizia rimane dove e` nata. Voi cosa ne pensate? Anche perche` ad un certo punto si rischia di trovarsi con una cimice in bagno e il governo sa come suoniamo la tromba!Ma non era piu` semplice che tutti si facessero le cimici proprie?
Post n°38 pubblicato il 27 Ottobre 2006 da Christelinka
Avete letto? Elisabetta Gardini si e' incavolata perche' ha trovato nel bagno delle donne Vladimir Luxuria e gli/le ha detto di andare nel bagno degli uomini, confermando al giornalista che vedendolo/vedendola nel bagno si era presa pure uno chock! Ma ...e se fosse stato l'opposto? Cioe' che una/un parlamentare donaa/uomo fosse stato/a nella stessa situazione? Che sarebbe successo?
Post n°37 pubblicato il 22 Ottobre 2006 da Christelinka
Ti vidi da lontano, stremata, quasi invecchiata, priva di del senso della vita. Pensavi ancora ai dispiceri ed i dolori di una vita senza senso e senza lui. Mi prendesti la mano, che io ti strinsi forte cercondo di darti di me quello che di meglio avevo. Fermai l'altra mia mano sopra il tuo capo, come per pettinarti. Eccomi, amica mia cara, mi hai chiamata ed ora son qua, ti dissi dolcemente, Tu riprendesti a sorridere e a guardare lontano, sempre tenendomi stretta. Ci incamminammo assieme con la soddisfazione nel cuore per entrambe, per aver trovato entrambe l'amica di sempre.
Post n°36 pubblicato il 22 Ottobre 2006 da Christelinka
Oggi ho assistito ad uno scontro TV tra persone cristiane e mussumane circa il diritto o meno di portare il velo. Il mio lui ha delle idee meravigliose, ma non posso tenerne conto, perche' altrimenti dove sarebbe la mia indipendenza? Dicevo che ho ascoltato tutto con molto interesse, ma non mi ha convinta una delle interlocutrici perche' era una italiana passata alla religione mussulmana e diceva cose che non ritenevo giuste: come si puo' affermare che il velo e' solo una scelta privata quando chi in famiglia comanda e' l'uomo e comanda come a lui fa piacere e non come puo' far piacere alla famiglia?? Voi cosa ne pensate? Siete favorevoli o contrarie al velo o al burka?
Post n°35 pubblicato il 22 Ottobre 2006 da Christelinka
Post n°34 pubblicato il 18 Ottobre 2006 da Christelinka
L'Haiku è una forma particolare di poesia giapponese rigorosamente costituita da tre versi: il primo ed il terzo di 5 sillabe ognuno ed il secondo di 7 sillabe. È un semplice gioiello che raccoglie in 17 sillabe un’emozione. È un componimento dell’anima, dove tante parole non servono. L'haiku non descrive, ma si limita a ‘fotografare’ un attimo, ed è per questo che tra le sue peculiari caratteristiche troviamo la brevità, la leggerezza e l'apparente assenza di emozioni. L'unico elemento che presagisce al sentimento che pervade un haiku è il kigo una parola che indica la stagione o il momento a cui si riferisce l'haiku e che ci fa immergere, almeno in parte, nell'atmosfera descritta nei versi. Con il passare degli anni la presenza del kigo è ormai ritenuta un retaggio del passato e non è più vincolante per la stesura di haiku. Il maggior esponente di questa forma poetica è stato, senza dubbio, Jinshiro Munefusa Matsuo, detto Basho (1644-1694), figlio di Haiku e venerato in Giappone come un santo. Lo pseudonimo Basho, che significa banano, deriva dal nome della pianta che troneggiava nel mezzo del suo giardino. Basho, in seguito all'incendio della città di Edo (attuale Tokyo) in cui andò distrutta anche la sua casa, cominciò un periodo di peregrinazioni che costituirono materia per i suoi componimenti.
Post n°33 pubblicato il 18 Ottobre 2006 da Christelinka
Passando nel campo per cogliere fiori da mettere sulla tavola, i miei piedi nudi cercavano di non creare ulteriori danni all'erba. D'un tratto vidi su un fiore delle gocce di rugiada e accanto un'allodola che ferma mi osservava. Rimasi per un po' a guardare l'allodola aspettando chissa' quale cosa, invece stavo solo assistendo ad un passo normale della vita di un campo fiorito: un vermetto usci' dalla corolla e l'allodola aspetto' che fosse quasi sull'orlo del petalo per afferrarlo. Non creo' nessun danno al petalo e la goccia di rugiada rimase ancora li'. A casa lo raccontai ai miei: quandomai in Lombardia ti sei mai potuta permettere di osserare cosi' bene i gesti piu' normali della nostra Grande Mamma Natura? Qui, nel nostro territorio, a pochi metri da casa, ho osservato non solo quello ma anche il fatto che l'allodola non aveva minimamente la voglia di scappare, ma di condividere con me la mattinata. Infatti se ne ando' solo quando ripresi la bicicletta con cui ero andata al parco.
Post n°32 pubblicato il 12 Ottobre 2006 da Christelinka
Silenzio, per favore. Tanti pensieri si intrecciano nella mia mente, devo prendere coscienza di me in questo momento tremendo e far somma del mio passato prima che il futuro si fermi. Silenzio, per favore. Devo raccogliere tutte le mie forze per trasportare altrove il mio fardello lasciandovi solo un vago pensiero di me. Eccomi, son pronta. Ora potete riprendere il vostro vocio e di quel silenzio farne esperienza come un lontano ricordo di me. Non fate silenzio, per favore. Ora son piu' libera che mai e felice di cio' senza il ricordo di cosa io fossi.
Post n°31 pubblicato il 11 Ottobre 2006 da Christelinka
Le tue mani che scorrevano lungo il mio corpo Le tue mani che accarezzavano i luoghi piu' ameni di me Le tue mani che mi accompagnavano nella vita e nell'amore Le tue mani che io ora cerco invano
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Inviato da: piccola_cerbiatta
il 24/06/2007 alle 08:10
Inviato da: Atinea
il 04/04/2007 alle 20:57
Inviato da: stella112
il 22/03/2007 alle 08:52
Inviato da: ginevrasdream
il 21/03/2007 alle 20:15
Inviato da: Christelinka
il 21/03/2007 alle 16:41