Parola di Cialtrone

Ci siamo salvati anche da questo Natale


Odio il periodo natalizio. Ecco, magari odio è una parola grossa.. diciamo che mi sta un po' sul culo. Faccio parte di quella categoria di persone che vorrebbe entrare in letargo e perdere i sensi per l'intero mese di dicembre. Sarà che le sfighe della mia vita sono legate indissolubilmente al Natale, sarà che sto diventando un vecchio acido spacca-maroni, ma vorrei picchiare ogni faccia sorridente con uno zampone precotto. E tanti auguri a tutti. La top ten degli smaronamenti natalizi: L'obbligo d'acquisto di regali spesso inutili e brutti perché “Tanto è il pensiero che conta”. Traduzione, non vale la pena spendere soldi per quel pirla. Il sorridere compiaciuti alla vista di regali obbrobriosi come un putto dorato da mezzo kg o un libro sull'accoppiamento delle cimici nord coreane. Non si rifiuta mai il cibo. Hai mangiato 12 portate e sei seduto a tavola da così tanto tempo che il cuscino ti si è infilato definitivamente nel sedere, ma sei costretto ad assaggiare il panettone candito ricoperto di prugne della vicina di casa, altrimenti si offende. Le domande dei parenti: “Sei fidanzato?”, “Quando ti sposi?”, “Ma un bel bambino no?”. Alle persone single tutte queste domande demoralizzano e deprimono quanto una puntata di “C'è Posta Per Te”, alle persone accoppiate al solo pensiero di presentare la ragazza alla Santa Inquisizione.. il giorno dopo la lasciano e si chiudono in un convento. Gli auguri di persone che non vedi e senti da anni. Ci sarà pure un motivo se non ci sentiamo mai, magari perché hai la faccia come il sedere di un babbuino! I bambini maleducati. Va bene che è la loro festa, va bene che sono sovreccitati dall'arrivo di Babbo Natale (ndr. Sto ancora aspettando quello che ti ho ORDINATO!), va bene che sono in overdose da zuccheri, ma fornirei cerbottane con frecce narcotizzanti a tutti i genitori. Le telefonate d'auguri alle 8 di mattina. Natale è un giorno festivo, lasciatemi dormire almeno oggi! I negozianti che ti dicono con aria scocciata: “No, non facciamo pacchetti.”. Capisco che questo sia un mio problema, ho la manualità di un Mammuth e sono in grado di impacchettare a fatica solo oggetti di forma quadrata o al massimo rettangolari, ma cazzarola vi costa così tanto dare una mano ad un povero mentecatto?! Alberi di Natale e decorazioni eccessive. Natività a grandezza naturale, alberi con luci stroboscopiche, pupazzi che cantano e così tanto muschio da far sembrare il soggiorno una taiga siberiana. Ho visto alci smarrite che pascolavano nei salotti di alcuni parenti. E per concludere, le falsità dei convenevoli con i parenti acquisiti che incontri, grazie al cielo, una volta all'anno: “La vedo in forma!” quel colorito giallo limone si abbina perfettamente allo zabaione; “Ma come è diventata bella!” anche se la bimba assomiglia ad un gibbone con le treccine e pesa quanto un capodoglio; “E' molto elegante!” ho visto prostitute vestite in finta pelle pitonata fucsia molto più raffinate.