Parola di Cialtrone

Quella voglia insana di pelosità


Quando passeggio.. no aspettate riformulo. Quelle rare volte che sono obbligato a camminare all'aria aperta (così è molto più veritiero, non vorrei mai passare per uno sportivo), mi viene quell'insana voglia d'avere un cane. Ho sempre avuto un simpatico batuffolo peloso che scorrazzava per casa, ma poi si cresce, gli impegni aumentano, il pensiero del giretto notturno in pieno inverno alla mercé di tossici, viandanti, papponi e venditori di rose, mi fa di colpo rinsavire e decido che l'unico altro essere vivente che voglio in casa, è la palla di polvere che vive nel mio soggiorno.Per anni ho vissuto in simbiosi con il cane più stupido del mondo, un alano femmina di nome Clementina. Vorrei precisare che il nome è stato scelto da mia sorella, così è abbastanza chiaro che non sono l'unico rimbambito della famiglia.Clementina era uno spasso! Pesava 65 kg ma si comportava come un chiwawa di pochi etti, creando non pochi problemi soprattutto quando decideva di saltarmi in braccio mentre ero comodamente seduto sul divano a guardare la tv. Vi lascio immaginare quanto possa essere piacevole avere una zampa di danese sui maroni. Era tragicamente affezionata a me e non mi lasciava neppure andare in bagno da solo. Se incautamente la chiudevo fuori dalla toilette, iniziava a guaire così forte da allarmare tutti i cani del circondario. Esasperato dai lamenti, ho imparato a fare i miei bisogni sotto lo sguardo vigile di un cane idiota che mi mirava comodamente seduto dal tappetino del bagno. Vi tralascio le crisi isteriche e i continui latrati quando mi facevo la doccia.Clementina brillava per la sua sfolgorante intelligenza. Passava l'autunno ad abbaiare alle foglie che cadevano. Sapete quante foglie cadono in autunno? Milioni. Lei abbaiava a tutte. Il perché rimane un mistero.Una sua mancata abilità? Il nuoto. L'istinto primordiale rende i cani ottimi nuotatori. Minchiate. Scusate il francesismo. Non ha mai capito che le zampe andavano mosse avanti e indietro sotto l'acqua, mentre lei probabilmente cercava di nuotare a stile libero: agitava e sbatteva le zampe fuori dell'acqua alzando spruzzi di tre metri e rimanendo immobile.Altra sua caratteristica, la pigrizia. Il veterinario mi consigliò di portarla fuori almeno quattro volte al giorno per lunghe passeggiate, perché gli alani sono molto vivaci, devono fare movimento e adorano stare all'aria aperta. Che rimanga tra noi, ma quel dottore probabilmente si era laureato per corrispondenza alla facoltà di veterinaria di Paperopoli. Svegliare Clementina era un'impresa. Era necessario trascinarla fuori con la forza e se malauguratamente pioveva.. faceva pipì solo sotto le grondaie al riparo dalle intemperie. Voi capite che la teoria dell'evoluzione delle specie di Darwin, che prevede che i cani siano discendenti diretti dei lupi, iniziò a vacillare. Il creazionismo da allora non mi sembrò più una completa boiata.Rimane comunque il mio più grande amore.Vi lascio con un'immagine di repertorio. Per il contenuto esplicitamente erotico la visione è consentita a un pubblico di soli adulti.
Ai tempi non esistevano ancora le ginocchiere della Disel (vedi post precedente).