Parola di Cialtrone

Da giovane a giovanile, da giovanile ad arteriosclerotico


In macchina con i miei due nipoti, ci fermiamo alla cartoleria “10 e lode”. Attila: zio, il nonno mi ha detto che ai vostri tempi i voti andavano da 1 a 10 mentre noi invece abbiamo le lettere.Io: sì è vero, però io e il nonno non siamo coetanei.. lui è un po' più vecchio di me.Gengis Khan: ma non andavate alla stessa scuola?Io: sì, ma in periodi diversi! Il nonno andava a scuola a dorso di Tirannosauro..Attila: eh eh eh! E tu come ci andavi?Io: in motorino. Gengis Khan: ma come i motorini di adesso?Io: sì più o meno, erano modelli differenti.Gengis Khan: ma allora non sei così vecchio! Eh eh eh!Io: grazie.. ricordami questa battuta l'anno prossimo che poi parlo con Babbo Natale..Attila: zio dopo mi dai una mano con i salti?Io: cosa sono i salti?Attila: 2 per 1, 2 per 2, 2 per 3.. i salti!Io: ahhh le tabelline!Attila: cosa sono le tabelline?Io: ai miei tempi i salti si chiamavano tabelline.. quando ancora gli insegnanti picchiavano gli alunni con la clava.Attila: te sei fuori!Mio nipote finisce ogni conversazione con me dicendomi “Te sei fuori!”, e tutte le volte mi sento trattato come un vecchio arteriosclerotico in balia della demenza senile. Inizio a ridere e nemmeno lo correggo.. ma il mio cervellino puntualizza "Si dice TU sei fuori!", ma evito di dirlo ad alta voce per non sembrare ancora di più anziano-spacca-balle ai suoi occhi. Così come quando giochiamo:Gengis Khan: zio facciamo che io sono in macchina che guido e andiamo a fare la spesa.Io: va bene, con che macchina andiamo?Gengis Khan: con la Ferrari! Io: certo.. però la Ferrari non ha il bagagliaio capiente per metterci le spesa!Gensis Khan: ma zio è per finta!Lo stesso tono di compatimento di “Te sei fuori”.. Quando sono diventato adulto? Quando sono passato dall'altra parte della barricata? Quando??? QUANDOOOO???