Parola di Cialtrone

L'illuminazione


Ci sono momenti d'improvvisa lucidità, pochi attimi dove tutto risulta chiaro e lampante. Vivo questa sensazione circa una volta all'anno, volendo esagerare, e proprio in questi giorni sono in una fase d'illuminazione. Ho capito tutto. Una persona con facoltà mentali normali avrebbe capito tutto molto tempo prima ma, come già vi scrissi in passato, piano piano e ci arrivo pure io.Ho maturato una serie di vaffanculo nella mia mente e ora sono libero e felice come una di quelle ragazze che indossano il lines seta ultra. Sono tentato di mettermi un assorbente nei boxer per capire come possa dare tutta questa felicità.. che a saperlo prima Shopenhauer magari viveva un po' più serenamente. (ndr. Ho controllato: Shopenhauer è nato nel 1788, gli assorbenti usa e getta sono stati inventati più di un secolo dopo. C'è un'incongruenza temporale nel mio discorso, abbiate pazienza. Come se il problema di questo post fosse "l'incongruenza temporale"..va beh. Nel caso vi interessasse sul sito della Nuvenia c'è la storia dell'assorbente qui) Come al solito sto divagando.Vi starete chiedendo quale sia il senso di questo discorso, mi sto ponendo la stessa domanda.. probabilmente se lo sapessi non parlerei di assorbenti. Questo mi sembra chiaro. Cito una frase di non so chi tratta da non so dove, ma che sintetizza perfettamente il mio pensiero: “..a volte, dentro di noi, per raggiungere quel grado di vuoto che permette l'illuminazione, è necessario seguire percorsi non solo logici ma mimetici”.Quindi se l'illuminazione si raggiunge attraverso il vuoto, dopo questo post non solo sono illuminato ma addirittura abbagliato.ps: vi giuro che doveva essere un post serio con delle considerazione argute sulla mia vita, ma non so come tutto quello che scrivo si trasforma in cazzata. Mi pareva d'avere un filo logico in mente, sarà colpa della peperonata che non ho mangiato.