Parola di Cialtrone

Bit-Bit, Blin-Blin e Din-Don-Dan


Mi è recentemente capitato ad una cena tra amici, di ritrovarmi seduto accanto ad un signore un po' anzianotto con la simpatia e l'entusiasmo di un opossum travolto da un tir adibito al trasporto di lapidi. Non so se rendo abbastanza l'idea. Normalmente definisco queste tipologie di persone come incudini nei coglioni, ma non vorrei sembrare volgare e inopportuno. Immaginatevi una tavolata di persone che conversano amabilmente del più e del meno tra risate e goliardia, mentre alla mia destra l'opossum sembra pronto per stirare le zampette e spirare. Quanta vivacità, quanta gioia di vivere. Volevo defibrillarlo. Ho quasi pensato non fosse in grado d'intendere e volere quando ci ha chiesto di ordinare per lui. Probabilmente la sua religione gli impedisce di rivolgersi direttamente al cameriere o forse ha bisogno di un tutore. Abbiamo giocato al telefono senza fili, ve lo ricordate? Lui ci ha bisbigliato l'ordine all'orecchio e noi l'abbiamo riferito al cameriere. Stavo per dargli l'estrema unzione con dell'olio toscano di prima spremitura, quando riceve un sms. Improvvisamente, come folgorato da una scossa elettrica da un milione di watt, si getta sul cappotto, estrae il cellulare e con fare sornione inizia a digitare. Non ha mai più abbandonato quel cavolo di smartphone. Per tutta la sera è stato un continuo di bit-bit di sms, blin-blin di notifiche Email e din-don-dan di chat. Fastidioso quanto sedersi senza mutande su un termitaio e snervante come la ricerca di un filo logico tra le parole di Valeria Marini. Totalmente inutile nella vita reale, quanto impegnato e coinvolto nella vita virtuale. Dopo cinque minuti di suoni bitonali avrei voluto estirpargli il telefono dalle mani e conficcarglielo in gola insieme all'auricolare bluetooth, al caricatore e alla batteria di scorta con la confezione. Ma ci si può ridurre così a quasi 60 anni? Ha sviluppato una forma di dipendenza dall'online, passa intere giornate sul web a chattare e parla solo di chi ha conosciuto, di chi ha trombato e delle sue prestazioni sessuali o presunte tali: è alto come un tombino, ma non di quelli sporgenti.. quelli a filo asfalto, ha la prestanza fisica di un barile sfondato, ma è soprattutto un grandissimo mentecatto. Conosco molte persone non particolarmente belle ma dotate di carisma, fascino, intelligenza e arguzia, che hanno un enorme successo sentimentale, ma lui oltre ad assomigliare a un bidone per umido con la  barba, ha la vitalità di una pianta grassa e la velocità di pensiero di un tacchino con Alzheimer. Forse dalle mie parole traspare un filo di animosità. Forse..Se a una conversazione face-to-face preferisci un da dove dgt? ma perchè non te ne stai a casa tua invece di centrifugarci i maroni infilandoci un minipimer nelle mutande?Non so voi ma oggi mi sento particolarmente tollerante.