Parola di Cialtrone

Sfidiamo la censura


Non so se riuscirò a scrive questo post con il decoro che necessita e senza sfociare nella trivialità, ma ci proverò. Per l'occasione il blog si tinge di rosso, rosso hot, rosso pudore.Venerdì ci sono stati i festeggiamenti per il genetliaco della mia amica vaporosa, età non pervenuta. Ad una signora anziana non si chiede mai l'anno di nascita, si suppone, si insinua, ma non si chiede. Tra i mille invitati anche un certo C, un tipo burbero soprannominato “il rapinatore di tabaccherie” per l'aspetto non esattamente rassicurante.Durante la serata mi sono ritrovato seduto accanto a lui e mi sono stupito della sua cordialità e simpatia. Mi aspettavo uno sfregio in faccia con una bottiglia di birra rotta, invece sbagliavo ed ho conosciuto una persona gioviale, alla mano e molto schietta. Pure troppo. Non so esattamente come siamo finiti a parlare di certi argomenti, credo che c'entri la birra, ma C ha candidamente ammesso a me e alla vaporosa di essere un felice praticante del fisting. Per ulteriori specifiche vi rimando a wikipedia così evito rocambolesche spiegazioni. Certe cose le conosci per sentito dire, ma mai nessuno che ne parli apertamente. Non potevo mica rimanere nell'ignoranza, e quindi con l'aria fintamente noncurante e vantando una certa nonchalance, ho lasciato che C esponesse i fatti.Mi sono fatto una cultura in materia, ho pure scoperto che esiste una particolare oggettistica per esercitarsi e applicarsi. Perché non ci si improvvisa cultori o cultrici del genere, lo si diventa con la pratica e la dedizione. Le uscite galanti si fanno sempre più complesse, prima bastava una doccia e un salto dal parrucchiere, adesso bisogno allenarsi con appositi sex toys. Diventa impegnativo, bisogna trovare il tempo, non è una cosa che si può fare in pausa pranzo mettendo un braccio di plastica nella borsetta. Te pensa. Io che ostento da sempre una notevole apertura mentale, poi mi stupisco di certe preferenze. Concepisco il sesso tra due persone solo come esternazione del proprio amore, l'apoteosi dell'intimità tra adulti consenzienti che decidono di vestirsi in latex, indossare gli speroni e frustarsi quel tanto che basta per perdere i sensi. Sono proprio all'antica. Un bigotto. Un normalone.Mi viene in mente la nonna ottantenne di M quando ha saputo che un suo nipote era gay, disse: “Bisogna stargli vicino, non è semplice. Povero ragazzo”. Poi aggiunse: “Non è colpa sua, è nato così. E' come se fosse poliomielitico”. Perfetto. Diciamo che la nonna si è bruciata sul finale.Direi che alla fine il post non è poi così tanto rosso hot, sembra più un rosa sbiadito. Sono stato fin troppo accorto nello scrivere, comunque ho finito.. TA-DAAA!!