Parola di Cialtrone

Mi sono trasferito su overblog.

 

IO, ME MEDESIMO

Ciao a tutti,

sono un ragazzo di 34 anni, vivo nella ridente Brianza (cos'avrà da ridere, proprio non lo so), mi occupo di comunicazione e organizzazione eventi e, nel poco tempo libero che mi rimane, scrivo e cazzeggio allegramente.

Questo blog non ha velleità artistiche, non contiene alti messaggi morali e non aspira a diventare centro di animate discussioni culturali. Voglio solo condividere con voi piccoli aneddoti, parole inutili e pensieri centrifugati, se poi riesco a strapparvi un sorriso, tanto meglio!

 

 

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Messaggi di Giugno 2012

Fauna da faccialibro

Post n°114 pubblicato il 14 Giugno 2012 da CialtroneStraparla
Foto di CialtroneStraparla

Invecchiando divento sempre più polemico, non so come arginare la cosa. Ultimamente ho un travaso di bile ogni volta che accedo a facebook, ed ho iniziato a cancellare amicizie inutili e fastidiose.

Prima categoria di insopportabili, gli indignati seriali. I loro profili pullulano di punti esclamativi: “E' scandaloso!!!! Leggete!!!! Allucinante!!!!”. A certe persone andrebbe estirpato il tasto 1 del computer. Non esprimono un solo concetto, riportano articoli o notizie di dubbia provenienza, e si schifano pubblicamente. Mai un'argomentazione, mai una specifica o un loro pensiero, loro abusano del tasto “condividi” come Cicciolina abusava di Pito-Pito, l'indimenticabile Pitone coprotagonista di tante avventure.

A seguire ci sono i commentatori dipendenti, coloro che vivono nell'attesa di poter mettere una faccina sorridente a qualunque cosa venga pubblicato. Normalmente la stessa tipologia di persona è afflitta anche dall'inutologia, ovvero da quella rara capacità di renderci tutti partecipi della loro noiosa routine quotidiana: “E ora diamo da bere alle piante”, “Vado a fare benzina”, “C'è il sole”, “Ho starnutito per un eccesso di polvere”, “Mi gratto”.

Poi ci sono i prole-fici, ovvero quelli che parlano solo dei pargoli postando loro foto ovunque. Avete chiesto al vostro bimbo di 3 anni se è felice che tutti sappiano che ha problemi di coliche o che sia di pubblico dominio il fatto che non gli siano ancora scesi i testicoli? Genitori orgogliosi datevi una regolata, se andate avanti di questo passo non appena i vostri figli saranno adolescenti si vendicheranno postando le vostre fotografie dal proctologo o parleranno della vostra incontinenza senile.

Vogliamo poi parlare dei criptici. Quelli che buttano lì frasi dal significato oscuro, parole enigmatiche dal significato sibillino, concetti ingolfati da stipsi cerebrale, e quando chiedi loro delucidazioni ti rispondono: “Non te lo posso dire! ;-)”. Se ti tiro un pugno in un occhio ti sarà molto difficile farmi ancora l'occhiolino. Imbecille.

Arrivano poi quelli con la comicità facile, sempre pronti con battute idiote e commenti spesso inopportuni. Inutile dire che io faccio parte di questa categoria di persone. Mi autodenuncio: ciao mi chiamo Cialtrone e sono un cretino.

In giusta contrapposizione ai cialtroni, i lamentosi. Quelli che piagnucolano sempre e che sono sempre depressi anche quando fanno qualcosa di bello ed eccitante: “Sono appena tornato da due mesi alle Maldive, che tristezza la città”, “La torta più buona che abbia mai mangiato, ingrasserò sicuramente”, “Mio figlio ha preso 10 in matematica, peccato che in italiano abbia 8”, “Vorrei tanto il sole” la stessa persona il giorno dopo “Ma non piove mai?”.

Ma solo a me viene voglia di caricare una pistola a supposte e di sparare nel sedere a tutti loro?


 
 
 

Criceti e ippopotami

Post n°113 pubblicato il 11 Giugno 2012 da CialtroneStraparla
Foto di CialtroneStraparla

Ieri sera sono stato trascinato con l'inganno al saggio di danza di mia nipote. Nell'estasi d'ammirazione per lo scricciolo avvolto nel tutù, non mi sono informato adeguatamente sul programma della serata. Avevo immaginato una manciata di nanerottole alle prese con sgangherate coreografie sotto lo sguardo estasiato di genitori e nonni, invece mi ritrovo in teatro circondato da una folla di persone in fermento tanto da immaginare che Madonna, dopo Roma e Milano, avesse deciso di aggiungere all'ultimo momento un'altra data al suo tour all'oratorio di Monza.

Un ragazzo mi consegna il programma della serata, un volantino di sei facciate tutte scritte fitte-fitte. Non era il saggio di danza delle bambine, era il saggio di fine anno della scuola di danza. Moderna, classica, hip pop, latino americano.. immediatamente ho tentato la fuga. Ho dribblato un paio di nonne, calpestato una manciata di pargoli e saltato tre passeggini, ce l'avevo quasi fatta ma la maschera, allertata dalla sicurezza, aveva già blindato le uscita. Non c'era via di fuga. Nascondendo una lacrima furtiva mi sono diretto mestamente verso la platea, dove orde di madri urlavano incessantemente il mantra del genitore invasato: E' OCCUPATO! E' TUTTO OCCUPATO! DAL POSTO 3 AL 146 E' TUTTO OCCUPATO! Incrocio lo sguardo di mia cognata che con l'aria tronfia da vincitrice tuona: “La fila 3 e 4 sono nostre!”. Ho scavalcato un paio di donne svenute e mi sono seduto tra il delirio generale.

Mia nipote era nella categoria micro-criceti, ovvero i più piccoli. Gli unici che valesse la pena di vedere e ammirare. Prima in tutù, poi vestiti da gattini e pirati. Scoordinati, imbranati, affetti da labirintite, ma meravigliosi! Tutti gli altri meritavano la segregazione in celle d'isolamento.

I saggi sono divertenti quando coinvolgono i bambini, apprezzabili se i protagonisti sono dei giovanissimi adolescenti, ma imbarazzanti quando si esibiscono gli adulti. Avrei decisamente fatto a meno della sessantenne danzatrice del ventre scoordinata e strabordante in abiti succinti, che sbatacchiava di qua e di là le sue tette sul palcoscenico. Ho sentito urla di dolore e due uomini, particolarmente sensibili, sono stati portati via in ambulanza.

Durante la seconda esibizione di danza del ventre, perché la prima non aveva creato abbastanza scompiglio, hanno sparato del fumo bianco da discoteca mentre mio fratello precisava: “Tentano di nasconderle con la nebbia, meno male”. La bastardaggine è di famiglia.

Alla fine del primo tempo mi sono diretto all'esterno del teatro millantando il desiderio di una sigaretta, e sono fuggito dal kebabaro. Metà del secondo tempo l'ho immaginato, da lontano. Sono tornato per godermi il balletto classico degli adulti. Ma non bisogna avere una certa fisicità per dedicarsi alla danza classica? Sembravano gli ippopotami danzanti di Fantasia, ma meno agili e con problemi di artrite. Non voglio sembrare cattivo, quando mai, ma è inutile fare quelli dalla mentalità aperta affermando che la danza è per tutti, se poi l'unica ragazza che viene sollevata, lanciata e maneggiata dal ballerino è quella con evidenti disturbi alimentari, mentre le altre rotolano sullo sfondo cercando di non fare esplodere la calzamaglia contenitiva.

Lo spettacolo è iniziato alle 21 ed è terminato a mezzanotte e mezza, nemmeno il Nabucco è così lungo, ma sempre di dramma si trattava.

Mia nipote è stata la migliore, le altre erano solo delle sciacquette senza talento. Ecco, l'ho detto.

 
 
 

Fly to the moon

Post n°112 pubblicato il 06 Giugno 2012 da CialtroneStraparla
Foto di CialtroneStraparla

Capita di andare nella bettola sotto casa per la miglior pizza della città. Capita di dilungarsi troppo a tavola, tra due chiacchiere e un secondo triangolone di pizza. Capita di dover andare al cinema alle 20.30 quando lo spettacolo è alle 20. Capita. Quindi ora che faccio? Aspettare due ore per il prossimo spettacolo? Non se ne parla. Decido di fare due passi e subito inizia a piovere. Non è destino, forse era meglio andare a letto presto. Poi improvvisamente mi ricordo che è giovedì e c'è la consueta conferenza al planetario. L'ultima volta che ci sono stato ero in seconda media, credo fosse il Cretaceo. Sarà il caso di tornarci.

La Rivoluzione Copernicana. Cosa spinse Copernico a spostare la Terra dal centro dell'universo?”. Un filo impegnativo come argomento ma ce la posso fare, ho fatto due esami di fisica all'università, mi pare di ricordare che Copernico fosse un tipo a posto. Costo del biglietto 3€. Promemoria: alimentare il proprio pensiero costa molto meno che infarcire il cervello di vaccate americane in 3D, e non devo indossare quegli stupidi occhialini sopra i miei occhiali da vista. Il doppio occhiale mi fa perdere di charme.

Il planetario di Milano è rimasto immutato nel suo fascino, le stesse graziose seggiole spacca-schiena in legno, lo stesso arredamento anni 30. Non so perché ma fa bene agli occhi e al cuore. Si respira vintage. Anche la maschera all'ingresso sembra di un'altra era, forse è impagliata.

Copernico scrisse un libro immaginandosi un viaggio fantastico verso la Luna e stasera ripercorreremo i suoi passi. Ritrovo presso un vulcano, da sempre portale per mistici viaggi, abbigliamento adeguato per il trekking, un demone scatarrante sarà la nostra guida. Il mio animo igienista è infastidito, ma si sa che i demoni sono maleducati di natura. Dobbiamo attendere un'eclissi di Sole per la partenza. Eccola! In un attimo ci troviamo in volo, leggeri e beati, forse perché abbiamo abbandonato tutti i nostri problemi e i nostri rodimenti di culo sulla Terra. Sembrano così insignificanti da quassù. Il viaggio è stato un po' turbolento ma stiamo per atterrare. Non vedo l'ora di perdere qualche kg. Grazie gravità.

Eccoci qui, la solita fila alla dogana. Ho sempre l'ansia quando mi ravanano nella borsa, assumo immediatamente un'aria colpevole. I lunari sono cortesi, gente alla mano ma ci guardano con sospetto. Abbiamo devastato un intero mondo in pochi secoli, mi guarderei male pure io. Siamo nella capitale Volva, un po' polverosa ma bella. La Terra ci appare sempre davanti agli occhi, sufficientemente vicina da poterla ammirare ma abbastanza lontana per non sentirne l'odore di marcio. Ecco la muraglia cinese! Allora è vero che si vede dalla spazio. Chissà se si vede anche il culo della Marini. Vedo dei lustrini in formato dirigibile, sarà il suo perizoma.

Il giorno e la notte durano 15 giorni terrestri, il fuso orario è decisamente impegnativo. Poi io soffro di insonnia, non potrei mai dormire per 15 giorni. Tutto è pulito, tutto è perfetto. Un terrestre cretino getta un mozzicone di sigaretta sul marciapiede. Un lunare getta il terrestre cretino in un cratere. Mi pare giusto. Facciamo un classico giro turistico per la città, visitando le case dei vip: Villa ET, Magione Eta Beta e Casa Alien. Il tour è molto carino ma è quasi finito, i terrestri sono ben accetti ma solo per brevissimi periodi.

Stiamo attendendo un'eclissi di terra che ci riporterà a casa. Vorrei ovattarmi ancora per un po' nel silenzio spaziale, ma in pochi istanti siamo di ritorno al planetario. Mi stropiccio gli occhi e mi dirigo verso l'uscita.

Giovedì prossimo credo che mi farò un altro viaggetto, titolo della conferenza: “Infinito. Una passeggiata sull'orlo di un concetto inafferrabile”. Sembra perfetto, dà per scontato che non capirò nulla. Mi piace.


 
 
 

Sua Santitą BZZZZZ

Post n°111 pubblicato il 03 Giugno 2012 da CialtroneStraparla
Foto di CialtroneStraparla

Sua Santità è venuto a farci visita. Già Milano è un delirio, se poi bloccano tutte le strade principali.. non si vive più. Ma poi cosa è venuto a fare qui? Non poteva fare il ponte del 2 giugno in riviera come tutti?

La cosa che più mi fa arrabbiare è che il Papa è arrivato alle 17 all’aeroporto di Linate e alle 17.30 era in piazza Duomo. Vi sembra giusto? Io passo mediamente 25 minuti al tapis roulant solo per il ritiro bagagli, senza contare i 15 minuti di regola che si passano immobili sull'aereo in attesa che aprano le porte. Almeno due domande alla dogana potrebbero fargliele, magari sotto la tiara papale nasconde della frutta tropicale portata dal suo ultimo viaggio a Cuba. Poi hanno chiuso la tangenziale nell'ora di punta! Ci sono persone che per arrivare a casa su strade alternative si sono imbarcate ad Ancona.

Abbiamo poi assistito all'ennesima ondata gay dell'anno: dopo la settimana della moda, dopo il salone del mobile, ecco i papaboys. Sembrava che un carro del gay-pride si fosse schiantato e fuso con un caravan di suore, generando i boys.

Alla fine tutto questo ambaradan per ribadire alcuni concetti chiave: l'unica vera famiglia è quella che nasce da un matrimonio tra un uomo e una donna, no all'eutanasia e no all'aborto. E in un attimo è subito Medioevo. Mi pare abbia accennato anche al fatto che la terra è al centro dell'universo, e che combattere la cellulite con impacchi di alghe è stregoneria.

A parte questo il mio week-end è stato abbastanza impegnativo: prima un piccione ha deciso di scaricarmi addosso i suoi ultimi pasti non digeriti, e poi ho lottato contro uno sciame d'api in camera mia. Chiedete almeno il permesso se volevate nidificare nel vano della mia tapparella. Mi hanno pure punto le stronzette, scatenando in me istinti omicidi! Ho scaricato loro contro due bombolette di insetticida, in realtà una era una bomboletta di Bayer antimosche e zanzare, l'altra era un Glade spray air freshener al profumo di giardino. Quindi ammazzavo le api presenti con il Bayer e ne richiamavo altre con il Glade. Nella foga di sterminarle mi sono un po' confuso. Per la cronaca metà dell'insetticida l'ho respirato io.

Se mi lamento del Papa un minimo di rappresaglia divina dovevo pur aspettarmela.


 
 
 
 
 

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Data di creazione: 04/10/2011
 
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