Parola di Cialtrone

Il mio (???) matrimonio - seconda parte

Finalmente la sposa viene vestita o meglio, vesto la sposa. Sono alto e l'abito andava calato, non c'era altra soluzione. La signora sarta mi disse di tenere ben fermo il corpetto con le mano sinistra e di tirare su la zip con la mana destra. Quindi nell'ordine: faccio calare l'abito dall'alto, giro la sposa, afferro il corpetto e un seno della sposa con la mano sinistra e con la destra cerco di non fare troppi danni. Una volta ultimato il lavoro mi dirigo un istante al buffet per rifocillarmi ma vengo immediatamente redarguito da S. che mi cazzia perché mi allontano. Che carattere.
La faccio breve per non scrivere un romanzo, i fatti salienti della giornata sono stati:

• S. arriva in chiesa prima della fotografa. La fotografa ha rischiato la vita.
• Il prete durante la sua predica ha paragonato le difficoltà matrimoniali a terribili malattie che portano alla morte. Giusto per creare un clima disteso e sereno, poi ha augurato la dannazione eterna a tutti i conviventi creando notevole fermento e qualche vaffanculo.
• Nell'aspergere acqua santa sui partecipanti alla funzione, il prete ha inondato me e l'altra testimone. Io mi sono incazzato perché il mio vestito poteva essere lavato solo a secco, I. si è incazzata perché c'era il rischio che il rimmel colasse. Comunque nessuno dei due è stato colto da convulsioni e l'acqua non è evaporata in una nuvola di vapore. E' già qualcosa.
• Ho letto una poesia dal pulpito. Non ho riso. Non ho balbettato. Non mi ha cagato nessuno.
• Dopo 5 minuti dall'arrivo al ricevimento rovescio un bicchiere di spumante sul vestito nuovo di M. La cosa che più mi stupisce è che avessi un bicchiere pieno in mano.
• Poi ho un blackout alcolico di un paio d'ore. Riprendo i sensi al taglio della torta mentre i partecipanti sollecitavano lo sposo ad imboccare la sposa con una fragola di guarnizione della torta, io urlo: DAGLI LA BANANA! e vengo cazziato dalla madre dello sposo che già mi odiava.

In sintesi: mi sono divertito come un matto! Probabilità che qualche altro mio amico si sposi: zero.

Dritto e sparato senza perdermi in divagazione. Non capiterà mai più.

Il mio (???) matrimonio - prima parte

Ricomincio da dove avevo lasciato, settembre. Sono indietrissimo con il racconto dell'evoluzione (involuzione) della mia vita, un po' come quando andavo in università che a 10 giorni dall'esame ancora non avevo comprato i libri di testo. Tanto c'è tutto il week-end per studiare.. certo.
E' domenica 16 settembre e all'alba mi presento a casa di una mia amica in qualità di testimone. Sono ancora sobrio. S. è la persona più buona del mondo, un incrocio tra suor Maria della Casa di Pony e Madre Teresa. Che poi a dirla tutta nel confronto Madre Teresa risulta un po' spocchiosa.
Quando S. lasciò lo storico ragazzo, e per questo motivo io ancora festeggio tutte le sere ballando l'Alligalli nudo in camera mia, le consigliai dopo 12 anni di fidanzamento di dedicarsi al sesso mercenario in un locale per scambisti, così giusto per bilanciare l'equilibrio karmico, invece lei si è fidanzata e si è pure sposata. Una delusione. Pure l'ex si è sposato, dicono che la moglie sia un bidone dell'umido ma sono voci di corridoio. Tendenzialmente i pettegolezzi cattivi su gente che mi sta sul culo per me diventano verità assolute. Quindi che bidone dell'umido sia.
S. mica si è scelta un marito qualunque, certo che no, ha scelto una sorta di San Francesco. Forse l'esempio non è dei più calzanti visto che alla mattina saluta il mondo gettando raudi dalla finestra per spaventare i piccioni. Probabilmente l'avrebbe fatto anche San Francesco se avesse avuto una casa. Un po' come quei turisti che vengono in Piazza Duomo a Milano a sfamare quei maledetti volatili, certo tanto mica scagazzano sulle vostre finestre!
Oggi non riesco a seguire un filo logico. Ho parlato male di Madre Teresa e San Francesco, mi sembra sufficiente. Questo post avrà un seguito, e come Hollywood insegna, i seguiti sono carichi di aspettative mal riposte: la trama sarà debole, i contenuti scarsi e i personaggi poco definiti. Esattamente come tutti i miei post. Quindi niente di nuovo.

Sono vivooooooo!!!!

Eccomi! Sono vivo e non mi sono sposato. Uno si assenta un attimo e si ritrova impalmato. Purtroppo tra il lavoro e una rinnovata vita sociale nonché sessuale, non ho avuto un attimo di tempo per scrivere. A fine giornata arrivo così stanco che mi rimangono solo le energie per scrivere o per trombare. E' inutile aggiungere altro.
Ringrazio tutti quelli che mi hanno fatto gli auguri (ebbene sì, sono invecchiato) e che mi hanno scritto privatamente. Risponderò a tutti! Datemi tempo.
Sono stato cazziato pure da mia sorella perché ho trascurato il blog. E' andata più o meno così: Non raccontarlo a me, scrivilo sul blog! Un modo cortese per dirmi di rompere i maroni altrove.
Tra le altre cose il mio blog compie un anno tra pochi giorni. E' ora che impari ad usare il vasino da solo.
Mi rimetto un po' insieme e presto tornerò a riempire il web di futilità.

Al grido di CHIAPPE D'ACCIAIO vi lascio con la mia canzone preferita del momento. Roba di spessore ovviamente.