Monna Lisa

E poi dicono di starsene tranquilli!!!!!!!!


  Dal webFUOCO DI SANT'ANTONIOL'herpes zoster è la causa della malattia infettiva nota comunemente come fuoco di Sant'Antonio; esso appartiene alla famiglia del VZV, virus che provoca anche la comparsa della varicella. Una volta contratto il virus della varicella e sconfitte le pustole pruriginose che infestano lo strato superficiale della pelle, la battaglia contro il virus sembrerebbe terminata definitivamente. Purtroppo, però, non è esattamente così. Il virus dell'herpes zoster, infatti, resta annidato all'interno delle cellule nervose: la guaina protettiva dei nervi separa il virus dall'attacco degli anticorpi e quindi sopravvive per lungo tempo in forma latente all'interno del corpo. Il virus, però, torna alla ribalta anche dopo decenni approfittando di casi di particolare indebolimento del sistema immunitario come il forte stress; inizia quindi a moltiplicarsi, dando origine alle prime manifestazioni del virus che consistono in intorpidimenti e formicolii, e successivamente in bollicine ricche di liquido che si sviluppano e distribuiscono lungo i decorsi del nervo in cui il virus si era annidato. Ecco perchè il fuoco di Sant'Antonio può comparire in forme più o meno lievi su diverse parti del corpo, accompagnato da malessere generale, febbre, dolori, mal di testa e brividi. Solitamente, il sistema immunitario sconfigge direttamente il virus in un arco di tempo che si aggira tra le tre e le cinque settimane; il dolore, quindi, si attenua e pian pian scompaiono anche le fastidiose bollicine. Spesso, però, si rende necessaria una terapia della durata di una settimana da somministrare per via orale a base di antivirali, che interferiscono con la moltiplicazione naturale del virus. I medici consigliano di iniziare la terapia non appena si manifestano i primi sintomi di lesione cutanea, in modo da favorire una guarigione più rapida.Indovinate un po' chi si è beccata questa bella cosetta???????????