Monna Lisa

E se tu sei fortunata..........


La paura è ancora tanta, l'impressione che la tremi sotto i tuoi piedi non se ne va.... tieni d'occhio la bottiglia dell'acqua appoggiata sulla scrivania, in mancanza di un lampadario, forse quella ti può dare la conferma o meno delle tue sensazioni.E pensi che ancora una volta a te e ai tuoi cari è andata bene: stiamo tutti bene, le case sono ancora in piedi, continuiamo a lavorare come al solito, ma sempre con quell'impressione, quella sensazione che il terreno ti stia fregando, che i tuoi luoghi, cari e amici, sicuri e fidati, da un momento all'altro possano rivoltartisi contro e diventare strumenti di dolore e di morte.Ti senti egoista quando vedi le immagini di devastazione di luoghi conosciuti, ma relativamente lontani dal tuo vissuto, dalla tua quotidianità, e le confronti con l'odierno stato della tua casa, del tuo ufficio e provi sollievo, ma anche tanta pena per quelle persone che in un attimo si sono viste crollare il mondo addosso... che magari le case sono pure rimaste in piedi, ma quando la paura dice sul serio.......... e ti senti incredula a vedere intere zone industriali devastate... ma i capannoni in cemnto armato non dovrebbero essere sicuri?!?!!??!?!?! e poi un tecnico ti spiega che quella è da sempre considerata zona a basso rischio sismico e quindi le costruzioni non sono soggette a vincoli di costruzione antisismica, perchè qua i terremoti così forti vengono ogni cinquecento anni e allora non vale la pena di spendere di più per costruire ........... eggià, ogni cinquecento anni, vallo a dire a quei poveretti che sono morti sotto le travi di un capannone industriale che è stata la sfiga di essere nati nel periodo sbagliato..............e l'acqua nella bottiglia continua a tremare.........