... e non sto parlando per metafore alludendo a chissà quali inciuci politici o macro economici... non mi sono davvero sentita una pecorella in un gregge di pecore, nella fattispecie un gruppo di amici.....ANTEFATTO:In uno di questo giorni di festa, non ricordo nemmeno bene quale... che gli ultimi giorni stanno un po' confusi nella mia testa, ci siamo ritrovati nella casa al mare di una coppia di amici. Loro hanno un cagnolino, un Cavalier King, vivacissimo e sempre affamato, mentre gli altri avevano co loro la cagnolona del figlio, un incrocio tra un Border Collie e un Pastore Belga, presa già a dulta in un canile, timidissima e timorosa di tutto e di tutti, che se ne stava in un angolo della stanza, non ti guardava mai negli occhi e si ritraeva si ti avvicinavi...... ci ho messo un po' a farle accettare le mie carezze, poi un po' si è sciolta, ma sempre sul chi va là......Dopo il pranzo abbiamo deciso di fare una passeggiata sulla spiaggia con i cani e lì........... la cagnolona ha cambiato subito umore..... correva come se non ci fosse un domani... felice, si rivoltava nella sabbia, saltava, andava di corsa dal nostro amico a sua moglie che era rimasta con noi sulla duna a guardare dall'alto la scena........ e poi di nuovo di corsa da lui...... finchè..........E' arrivato di corsa un cane..... grande come lei, nero..... falcate lunghissime ma si vedeva ancora da cucciolo... un bellissimo rottwailer, che come tutti i cuccioli che si rispettino, voleva giocare........... la cagnolona si è messa subito davanti al padrone, come a proteggerlo o forse a stabilire i ruoli: "tu gioca pure con gli altri ma lui è mio e tu non ti ci devi avvicinare...." poi è arrivato il padrone del cucciolo a richiamarlo e noi ci siamo avviati nuovamente nella nostra passeggiata.... e a quel punto ho notato......... la cagnolona ci precedeva per un tratto, poi si fermava, si girava e controllava... tornava indietro a controllare le retrovie... poi correva avanti di nuovo... e poi tornava indietro... insomma era uscita la sua indole da pastore che doveva curare, controllare e proteggere il suo gregge........ è stato in quel momento che mi sono sentita davvero pecora in un gregge............ e se devo dirla tutta, non è mica stato spiacevole......
Mi sono sentita pecore in un gregge............
... e non sto parlando per metafore alludendo a chissà quali inciuci politici o macro economici... non mi sono davvero sentita una pecorella in un gregge di pecore, nella fattispecie un gruppo di amici.....ANTEFATTO:In uno di questo giorni di festa, non ricordo nemmeno bene quale... che gli ultimi giorni stanno un po' confusi nella mia testa, ci siamo ritrovati nella casa al mare di una coppia di amici. Loro hanno un cagnolino, un Cavalier King, vivacissimo e sempre affamato, mentre gli altri avevano co loro la cagnolona del figlio, un incrocio tra un Border Collie e un Pastore Belga, presa già a dulta in un canile, timidissima e timorosa di tutto e di tutti, che se ne stava in un angolo della stanza, non ti guardava mai negli occhi e si ritraeva si ti avvicinavi...... ci ho messo un po' a farle accettare le mie carezze, poi un po' si è sciolta, ma sempre sul chi va là......Dopo il pranzo abbiamo deciso di fare una passeggiata sulla spiaggia con i cani e lì........... la cagnolona ha cambiato subito umore..... correva come se non ci fosse un domani... felice, si rivoltava nella sabbia, saltava, andava di corsa dal nostro amico a sua moglie che era rimasta con noi sulla duna a guardare dall'alto la scena........ e poi di nuovo di corsa da lui...... finchè..........E' arrivato di corsa un cane..... grande come lei, nero..... falcate lunghissime ma si vedeva ancora da cucciolo... un bellissimo rottwailer, che come tutti i cuccioli che si rispettino, voleva giocare........... la cagnolona si è messa subito davanti al padrone, come a proteggerlo o forse a stabilire i ruoli: "tu gioca pure con gli altri ma lui è mio e tu non ti ci devi avvicinare...." poi è arrivato il padrone del cucciolo a richiamarlo e noi ci siamo avviati nuovamente nella nostra passeggiata.... e a quel punto ho notato......... la cagnolona ci precedeva per un tratto, poi si fermava, si girava e controllava... tornava indietro a controllare le retrovie... poi correva avanti di nuovo... e poi tornava indietro... insomma era uscita la sua indole da pastore che doveva curare, controllare e proteggere il suo gregge........ è stato in quel momento che mi sono sentita davvero pecora in un gregge............ e se devo dirla tutta, non è mica stato spiacevole......