Monna Lisa

CRONACHE DI VIAGGIO (FORSE SIAMO ALLA FINE)


Poi si sa quando sei in vacanza il tempo passa più in fretta, se poi sei in buona compagnia e ti diverti, vola!!!!!!!!E così dopo avere visitato il Palazzo Imperiale Hofburg, quello estivo (Schloss Schonbrunn) con gli immensi giardini (le uniche due ore in cui non è piovuto e siamo riusciti a vederne una parte), il teatro dell'Opera, il Duomo di Santo Stefano, il Danubio(visto da entrambe le sponde sotto un'acqua torrenziale),..... aver fatto sosta in un paio di negozi di souvenir, recuperiamo le nostre valigie in albergo, ci facciamo chiamare due taxi e ci dirigiamo verso l'areoporto ........ e come volevasi dimostrare mentre scarichiamo le valigie davanti al terminal............. smette di piovere e il sole fa capolino dietro le nuvole!!!!!!!!!!!!! Sembrava quasi che ci pigliasse per i fondelli!!!!!!!!Individuiamo dal tabellone l'area per il checkin e lì una solerte signora ci rimanda alle macchinette per fare il checkin automatico..... peccato che nonostante ripetuti tentativi, con la macchinetta che ci sbeffeggiava sia in tedesco che in inglese, dopo che ho cercato di spiare una ragazza che pure lei tentava la stessa cosa.... non ce l'abbiamo fatta e la sempre solerte signora si è rassegnata e ci ha fatto passare direttamente al banco, dopo una doverosa fila si intende!!!!!Arriva il nostro turno e io chiamo la mia amica per darmi assitenza......... il mio inglese è alcuanto arrugginito e non so se riesco a cavarmela in caso di qualche intoppo....... e invece magicamente nessun intoppo:la ragazza prende in mano il mio foglio di prenotazione, le carte di identità, mi guarda: "siete un gruppo vero??? e lei è la capogruppo???" (mumble dove ho già sentito questa domanda????) me l'ha chiesto prima in tedesco, poi in inglese, ma la sostanza era quella.... mancava il ghigno ironico del suo collega italiano...... però.....Alla mia risposta affermativa, mi chiede se tutte le carte di identità sono in corso di validità, e me le restituisce senza nemmeno guardarle (non ci volevano tenere lì nemmeno un minuto di più del necessario), prepara le carte di imbarco, pesa ed etichetta i bagagli, sempre con il sorriso ... mi fa vedere dove è il gate di imbarco (sempre l'ultimo in fondo all'areoporto), e poi ci saluta con un sorriso.Manca ancora un po' di tempo, andiamo a farci uno spuntino ad un barettino, dove mettiamo in difficoltà il cameriere che nonostante gli ordini dati in tedesco riesce a fare confusione......... poi si passa al controllo del bagaglio a mano, e lì io vengo presa per una pericolosa terrorista perchè mi trovano nella borsa una limetta per unghie secondo loro troppo lunga (da notare che la stessa limetta aveva passato il controllo all'areoporto di Bologna e tre mesi fa anche a quello di Barcellona .... mahhhh) e così oltre al seguestro della limetta, mi sono guadagnata anche un'accurata perquisizione corporale...... mi hanno tastata ovunque alla ricerca di chissà che.......... Stabilito alla fine che non sono una pericolosa terrorista e che non nascondo altri oggetti pericolosi, mi lasciano passare e mi ricongiungo al gruppo che se la sta ridendo alle mie spalle............e così tutti uniti ci incamminiamo verso il gate che, ve l'ho detto no, che è l'ultimo in fondo dall'altra parte........ ogni tanto c'è un tapiroulant che ci aiuta.... mado' quanto è lungo 'sto corridoio!!!!!!!!! ci si imbarca e con puntualità teutonica (che tanto in Austria da quel ceppo arrivano) l'aereo decolla e in poco più di un'ora ci riporta a Bologna..............Recupero valigie e lì si consuma il dramma........ la nostra amica single, e ormai non più al primo volo, mi guarda con aria smarrita: " non trovo più il mio ombrello" (comprato la mattina a Vienna in sostituzione del suo e del mio che sotto la pioggia avevano deciso che ne avevano avuto abbastanza e che abbiamo abbandonato senza rimpianti, rotti senza rimedio, in un cestino rifiuti."ma benedetta ragazza (!!!) dove l'hai lasciato????"" e non  me lo ricordo se l'ho lasciato sull'aereo o sulla navetta"interviene l'amico che le era seduto vicino: "te l'ho dato io sull'aereo prima di sbarcare, l'hai sicuramente lasciato sulla navetta"E così ci dirigiamo al banco assistenza bagagli, spiego il problema, l'impegata si attacca al telefono e magicamente l'ombrello riappare quando ormai la nostra amica aveva perso la speranza di rivederlo..... salvo poi dimenticarlo nel garage dell'altra coppia dove aveva lasciato la sua auto prima della partenza!!!!!!!!!Ok...... nove siamo partiti, nove siamo tornati, un po' stanchi, ma per fortuna nonostante le avverse condizioni atmosferiche, nessuno di noi ha preso nemmeno un raffreddore!!!!!!!!!