Monna Lisa

....... uffffffffffff


...... è che son stanca e allora.... uffffffff......... e poi son pure un po' malmostosa, che in questi giorni ho visto cose......... vabbè, son più di trent'anni che le vedo, ormai dovrei averci fatto l'abitudine...e invece, ogni volta non mi capacito.........Vabbè, sabato pomeriggio ho discusso con mio padre, che tanto lo sapevo che prima o poi avrebbe tirato fuori qualche critica alla nuova badante, che tanto lui è così, un criticone, non gli va mai bene nulla, poi ha cominciato a pensare a quello che potrebbe succedere a mia sorella se per ipotesi succedesse una cosa, che poi ne farebbe succedere un'altra e poi un'altra, tutta una catena di catastrofi una peggio dell'altra, e non serve a nulla dirgli di smetterla di preoccuparsi di qualche cosa che magari non succederà mai, che problemi ne ha già a sufficienza, che noi siam grandi, vaccinate e che lui ci ha insegnato a camminare sulle nostre gambe e siamo capaci di cavarcela da sole....... vabbè, ho dato un po' aria ai denti che tanto di quello che gli ho detto non gli è rimasto nulla.......Poi mi ha fatto uscire dai gangheri per un'altra stupidata, però ehhhhh, insomma, lui dice tanto degli altri, ma lui non ascolta, fa come gli pare..... vabbè, lo so che sono ermetica, ma tantè.Ieri c'era una festa paesana: la sagra dei sapori curiosi e protagonista era la tagliatella, in tantissime diverse ricette, poi c'era pure quella lunga come la Torre degli Asinelli..... ecco, peccato che trenta secondi dopo essere scesa dall'auto (cavolo!!!!!! avevo pure trovato parcheggio in un posto comodissimo, proprio al limitare della piazza) si è scatenato l'uragano e mentre la candida Unna se la godeva sotto l'acqua, io per attraversare la piazza e arrivare al riparo del negozio di figliolina (aperto in occasione della festa, ma non c'era lei dentro...e regalo uno swarovsky a chi indovina chi c'era), duecento metri scarsi, con l'ombrello...... sono arrivata fradicia, ma bagnata che più di così non si poteva, pure le mutande si son bagnate...... e così appena ha rallentato un po', ho ripreso l'Unna fradicia che nel frattempo si era ben bene scrollata dentro al negozio e son tornata a casa....... poi però ha smesso del tutto, è uscito il sole, sono arrivati i nostri amici, e io, che nel frattempo mi ero rassegnata ad aspettare pazientemente il consorte, sono tornata là, mi sono trovata invischiata in un ingorgo mostruoso, ho parcheggiato a millemila chilometri dalla piazza, ho mangiato tagliatelle in tre diverse ricette, pure quelle per i celiaci (!!!), credo che per i prossimi dieci anni non ne mangerò più, ho sopportato quella lagna di figliolina, che quando c'è da mangiare a sbafo...... per lavorare trova sempre tutte le scuse, per altre cose invece...... uhhhhhhh, come sto diventando acida!!!!!!! ho perso le chiavi della macchina, le ho ritrovate e son riuscita ad arrivare a casa. Credo di aver avuto le tagliatelle che ballavano la macarena nel mio stomaco tutta la notte e questa mattina mi son svegliata che avrei maledetto tutte le sfogline dell'universo......Ufffffffff..............