Monna Lisa

Caro Babbo Natale


Dunque ho appena letto la letterina a Babbo Natale scritta da un'amica di blog, e allora pure io c'avrei un po' di cosette da chiedere al rosso "dona ferentes"Allora comincio:Caro Babbo Natale, ecco io non sono più una bambina da un bel pezzo, e non ho più bambini per cui chiedere doni da un bel pezzo e allora non ti chiedo cose materiali e soprattutto non chiedo nulla per me:Vorrei che portassi una gerla di tranquillità a mio marito, che ultimamente è più agitato di un cocktail in uno shaker e poi somatizza e si ritrova con un sacco di disturbi e malesseri.Vorrei che portassi serenità, salute e ancora qualche anno al mio papà che dopo tutto quello che ha passato negli ultimi quindici anni direi che è il minimo che si merita.Vorrei che portassi una doppia gerla di buon senso a quella cretina della mia figliastra, che la smettesse di voler fare l'adolescente intorno a cui ruota tutto l'universo e che si rendesse conto che continuando a comportarsi in questo modo sta rovinando la salute di suo padre, si sta facendo ridere dietro da tutti quelli che la conoscono, e sta rompendo pesantemente i cabasisi alla sottoscritta.A mio figlio non importa che gli porti nulla, che quel che gli serve già ce l'ha.A mia sorella pure una gerla di tranquillità, che quella è sempre in ansia per qualche cosa di brutto che potrebbe succedere.Poi vabbè, già che ci sei, se ti resta un po' di spazio nella slitta...... la pace nel mondo, che detta così sembra una gran pirlata da chiedere, fa molto finali di Miss laqualunque, però dai, a Natale ci può stare.