Monna Lisa

occhio che arriva!!!!!!!


..... e se siete stati cattivi vi porta un sacchetto di carbone, che poi vorrei dire: col carbone si inquina e non ne abbiamo certo bisogno che le targhe alterne o il blocco del traffico non è che siano provvediemnti simpatici.... però.... però....... se la Befana nella calza ci mette i dolci poi ci aumenta il panettone che in questi giorni è già aumentato di suo (seeee, di suo!!! ho ben provveduto a fare in modo e maniera che non sentisse la mancanza del panettone, quello coi canditi e l'uvetta, che il panettone senza canditi è come un rapporto senza preliminari..... c'è poco gusto).Vabbè, non divaghiamo, ormai questa che arriva è l'ultima delle festività, eppoi si ricomincia daccapo, che poi io ho già ricominciato, solo che con le feste che spezzano la settimana, mi sono persa e non so più che giorno è......... vabbè, tanto il mondo va avanti anche se non so dove sono... l'importante è che sappia bene che cosa sto facendo, epperò anche questo, in questo momento proprio ora non è che mi è ben chiaro.Sono state feste strane, le prime senza la mamma, non ho voluto fare il solito pranzo di Natale a casa dei miei (ancora mi viene da dire così) e quindi tutti, ma proprio tutti a casa mia. Non è andata male, siamo stati bene, ma lei era lì con noi, non c'era fisicamente, ma era lì..... però è avanzato il boccone del prete del cappone che era tradizionalmente riservato a lei, nessuno ha avuto il coraggio di mangiarlo, e io due giorni dopo, con quello e altre rimanenze ci ho fatto il polpettone.Un sacco di tempo libero, non sapevo più cosa volesse dire alzarsi la mattina del giorno di Natale e non correre là, rimanere qua invece e trovarsi alle otto del mattino col patema perchè c'è stato un guasto sulla linea ENEL e io avevo le lasagne da cuocere, il cappone da arrostire e le patate da rosolare, e quel signore del call center della segnalazione guasti aveva un bel da rassicurarmi che entro le dieci si sarebbe sistemato tutto...... provate voi ad avere in programma il pranzo di Natale senza corrente per il forno, per la caldaia e quindi freddo (che poi vabbè mio figlio ha preteso di accendere il caminetto e quindi alla fine era perfino troppo caldo), con tutta la famiglia che si aspetta che ora sia io a fare da collante. Non lo so se sono capace di prendere il posto di mia mamma, no il suo posto non lo potrà prendere nessuno, io, nonostante l'impressionante somiglianza fisica, sono solo una pallida fotocopia della marescialla che ha governato le nostre vite da sempre, che quando stava ancora bene era una vera macchina da guerra che nessuno poteva fermare, solo la malattia c'è riuscita, ma anche lì dalla sua sedia a rotelle da dieci anni ci comandava a bacchetta, e nessuno di noi è mai riuscito a dirle di no..........Mi manchi tanto mamma, non credevo davvero che sarebbe stata così dura........