Monna Lisa

Ciacole e speteguless


Non è che ci sia tanto da dire: la vita continua bene o male come sempre, continuo a sentire la mancanza di mamma, pensavo di aver superato la fase critica e invece anche questa mattina mi sono ritrovata a piangere come una bambina, evvabbè, erano tre giorni che non mi capitava e pensavo che .... e invece.....Papi sembra abbastanza sereno, o almeno con noi fa vedere così, ma noi sappiamo che è tutta facciata a nostro uso e consumo. alla domanica ce lo litighiamo io e mia sorella, o meglio io e il suo compagno per il pranzo: io lo vorrei da noi, lui si autoinvita e così ogni tanto mi da buca. C'è di buono che da quando il nonno frequenta casa nostra, anche il figlio e la morosa appresso non disdegnano il desco famigliare (prima, alla domenica, non li vedevi prima delle quattro del pomeriggio).Quello a cui ancora non riesco ad abituarmi sono i pomeriggi del sabato e della domenica: da anni dedicati a mamma, ora mi sembrano vuoti e senza significato. Io  provo a riempirli con passeggiate con la cucciola, lavori in casa al sabato e passeggiate con marito e cucciola la domenica, ma niente da fare, sono passati tre mesi ormai e ancora non mi abituo.Al lavoro continua il solito tran tran, anzi no, qualche cosa è cambiato, o meglio sono cambiata io: non riesco più a passare sopra a certe cose, se qualcuno prova a mettermi i piedi in testa o a farmi fare qualche cosa che non è di mia competenza, sto imparando a ribellarmi e a non mandarle più dire, sfanculo direttamente senza passare dal via!!!! OLE'!!!!!!!!E se qualcuno ha bisogno di aiuto me lo deve chiedere per favore, altrimenti sono diventata sorda come una campana e stupida come una scimmia: non vedo e non sento...... però parlo... uhhhhhhh, se parlo!!!!!!!!!! Anche troppo alle volte, me ne rendo conto, ma deve essersi allentato qualche cosa nei freni inibitori e quando me ne rendo conto è tardi, ho già parlato. Che ci vogliamo fare, se non ho il diritto di dire la mia alla mia età..... evvabbè, allora quando?!?!??!!?!?Con il marito le cose in questo momento non sono proprio, come dire, al top: ci sono cose che non riesco più a perdonare, a capire e a farmene una ragione, prima fra tutte il suo atteggiamento in occasione della dipartita di mamma. Mi aspettavo di avere un sostegno da parte sua, e invece, niente, anzi sembra che si sia allontanato in quel frangente, sembrava quasi un estraneo invece che mio marito e questa è una della cose che davvero non gli perdono, non ce la faccio , è più forte di me.e allora mi sono davvero stufata: perchè io capisco che per tutti questi anni io non sia mai stata al primo posto nei suoi pensieri, però magari per una volta nella vita mettere me e le mie esigenze al primo posto a lui non gli avrebbe cambiato la vita e a me avrebbe fatto stare meglio. amen, me ne farò una ragione, ma perdonare no, basta ho già dato troppe volte.Mi rendo conto che questo è un post proprio di sfogo, scritto da cani, ops, scusa Niky, non ti offendere, ma le parole escono così e così le scrivo, ne avevo bisogno.