...... di andare in giro con il giubbottino leggero!!!!!Così ho detto a papi mio domenica mattina quando me lo sono visto arrivare per il pranzo: aveva addosso una maglietta a polo di cotone e un giubbotto estivo, di quelli che si mettono nelle sere d'estate quando magari non è caldissimo."Ehhh, ma ho il berretto di lana e la sciarpa!!!""Sì, ma è meglio che tiri fuori qualche cosa di più pesante" e lì sono andata giù con il carico da undici: "che se poi ti ammali sono problemi per te e per noi"Che lo so che lui non vuole essere di peso per nessuno e allora sta attento anche alla sua salute soprattutto per quello. Poi lascia le finestre aperte in casa, ma lì è dura, dice che altrimenti gli sembra di soffocare e che almeno una finestra deve restare aperta.......Comunque domenica ancora non era freddissimo, più che altro c'era molta umidità, era piovuto tutta la notte, c'era pure la nebbia........Poi nel pomeriggio è uscito il sole, avevo fatto un mezzo pensiero di andare a fare un giro nel paese vicino dove c'era la festa del tartufo, poi la pigrizia (o magari è stata una botta di stanchezza) ha avuto il sopravvento e ci siamo ritrovati io e Conan spalmati sul divano a guardare vecchi films alla TV, mentre la Cucciola non sapeva bene se rimanere in casa con noi o starsene fuori a godersi il fresco. In questi giorni è particolarmente irrequieta, petulante, abbaiona...... è in calore e allora tutto si spiega... passerà.Oggi è arrivato il freddo, quello vero, da cappotto, sciarpa e guanti, credo che l'autunno con le sue giornate tiepide sia ormai agli sgoccioli, in montagna nevica, per la gioia di mio figlio e della sua morosa che già pregustano fine settimana sugli sci. Io magari preferivo se la temperatura rimaneva ancora quella della settimana scorsa, ma vabbè........Un'altra notizia è quella della casa che si sta aprendo: dopo il terremoto del 2012 si è aperta una crepa nel corridoio del piano di sopra, che nel corso degli anni si sta allargando sempre di più, ora pure il pavimento in corrispondenza si è sollevato... insomma rischio che una di queste notti mi ritrovo con il letto in giardino, mezza casa cappottata sopra e me sotto.......Dopo varie insistenze Conan si è deciso, abbiamo fatto fare una perizia da diversi tecnici, un sondaggio nel terreno, il responso è stato che l'albero (un acero rosso piantato ormai trentacinque anni fa che era ancora un bastoncino ridicolo) ora è cresciuto, è più alto della casa, d'estate fa un'ombra magnifica e mi consente di dormire senza che sia necessario accendere il condizionatore, nemmeno nelle notti più afose, l'albero insomma è cresciuto troppo, è troppo grande rispetto al giardino, asciuga troppo il terreno che si è compattato, è calato e si trascina dietro la casa, o almeno una porzione di casa (quella appunto dove c'è la camera da letto).Quindi il responso è stato: "o tirate giù l'albero o spendete ventimila euri per opere di consolidamento"....... mi sa che il destino dell'albero è segnato........... così ehhhh, a conti fatti direi che prima della prossima primavera gli verrà fatta la festa.Che mi dispiace tanto tanto, ma .......... come diceva saggiamente la mia mamma "meglio lui di me".
Copriti che non è più tempo......
...... di andare in giro con il giubbottino leggero!!!!!Così ho detto a papi mio domenica mattina quando me lo sono visto arrivare per il pranzo: aveva addosso una maglietta a polo di cotone e un giubbotto estivo, di quelli che si mettono nelle sere d'estate quando magari non è caldissimo."Ehhh, ma ho il berretto di lana e la sciarpa!!!""Sì, ma è meglio che tiri fuori qualche cosa di più pesante" e lì sono andata giù con il carico da undici: "che se poi ti ammali sono problemi per te e per noi"Che lo so che lui non vuole essere di peso per nessuno e allora sta attento anche alla sua salute soprattutto per quello. Poi lascia le finestre aperte in casa, ma lì è dura, dice che altrimenti gli sembra di soffocare e che almeno una finestra deve restare aperta.......Comunque domenica ancora non era freddissimo, più che altro c'era molta umidità, era piovuto tutta la notte, c'era pure la nebbia........Poi nel pomeriggio è uscito il sole, avevo fatto un mezzo pensiero di andare a fare un giro nel paese vicino dove c'era la festa del tartufo, poi la pigrizia (o magari è stata una botta di stanchezza) ha avuto il sopravvento e ci siamo ritrovati io e Conan spalmati sul divano a guardare vecchi films alla TV, mentre la Cucciola non sapeva bene se rimanere in casa con noi o starsene fuori a godersi il fresco. In questi giorni è particolarmente irrequieta, petulante, abbaiona...... è in calore e allora tutto si spiega... passerà.Oggi è arrivato il freddo, quello vero, da cappotto, sciarpa e guanti, credo che l'autunno con le sue giornate tiepide sia ormai agli sgoccioli, in montagna nevica, per la gioia di mio figlio e della sua morosa che già pregustano fine settimana sugli sci. Io magari preferivo se la temperatura rimaneva ancora quella della settimana scorsa, ma vabbè........Un'altra notizia è quella della casa che si sta aprendo: dopo il terremoto del 2012 si è aperta una crepa nel corridoio del piano di sopra, che nel corso degli anni si sta allargando sempre di più, ora pure il pavimento in corrispondenza si è sollevato... insomma rischio che una di queste notti mi ritrovo con il letto in giardino, mezza casa cappottata sopra e me sotto.......Dopo varie insistenze Conan si è deciso, abbiamo fatto fare una perizia da diversi tecnici, un sondaggio nel terreno, il responso è stato che l'albero (un acero rosso piantato ormai trentacinque anni fa che era ancora un bastoncino ridicolo) ora è cresciuto, è più alto della casa, d'estate fa un'ombra magnifica e mi consente di dormire senza che sia necessario accendere il condizionatore, nemmeno nelle notti più afose, l'albero insomma è cresciuto troppo, è troppo grande rispetto al giardino, asciuga troppo il terreno che si è compattato, è calato e si trascina dietro la casa, o almeno una porzione di casa (quella appunto dove c'è la camera da letto).Quindi il responso è stato: "o tirate giù l'albero o spendete ventimila euri per opere di consolidamento"....... mi sa che il destino dell'albero è segnato........... così ehhhh, a conti fatti direi che prima della prossima primavera gli verrà fatta la festa.Che mi dispiace tanto tanto, ma .......... come diceva saggiamente la mia mamma "meglio lui di me".