Monna Lisa

Come se avessi bisogno di conferme.....


....... che ti trovi a parlare con una perfetta sconosciuta, mai vista prima, e dopo i primi convenevoli, capisci che è una persona estremamente acuta, intelligente, discreta, preparata.ANTEFATTO:Mi ritrovo seduta ad un tavolo con un certo numero di parenti da parte di marito (nipoti e rispettivi mariti), il tavolo è tondo, il mio di marito è seduto dall'altra parte, di fronte a me, ma separato da un massiccio candelabro, per cui tra noi c'è un certo vedo/non vedo.Ci sono ancora tre posti liberi, e un'altra nipote (che fa parte dello staff organizzativo dell'evento di beneficenza) fa sedere lì con noi la figlia più giovane (15 anni), un amico di lei (16 anni) e la madre, un donnino minuto, magra e piccolina, un po', come dire, a me il primo aggettivo che è venuto in mente è stato "aguzza", in realtà dopo un po' che ci parlavo (che alla fine si è trovata seduta di fianco a me) ho cambiato l'aggettivo da "aguzza" ad "acuta", che sembrerebbero sinonimi, ma hanno in realtà sue significati ben diversi.La signora si presenta, ci raccontiamo un po' di cose, poi chiede a mio marito dove può averlo visto, lancia un paio di eventi durante i quali avrebbe potuto incontrarlo, ma niente da fare, non si trova la coincidenza, finchè non arriva mio cognato, il fratello del marito, che fa un paio di allusioni e quindi lei capisce dove l'ha visto: nel negozio di figliolina poco prima della festività, dove era andata a comprare qualche regalo su suggerimento di mio cognato che conosceva per aver recentemente acquistato da lui l'auto.Quindi mi racconta l'impressione che ha avuto da quell'esperienza, cauta all'inizio, che aveva  pensato che figliolina fosse di entrambi, e capisco al volo che la cautela in realtà nasconde un giudizio non proprio positivo, le faccio capire che la fanciulla in questione non è un frutto mio e allora si lascia andare ed è ancora una volta la conferma che non sono io che sono prevenuta, gelosa, matrigna e che vedo solo i lati negativi..... in realtà anche chi la vede dal di fuori e ne ha anche solo una conoscenza superficiale e momentanea, coglie e capisce quello che vedo io, e non solo io.Che alle volte mi faccio l'esame di coscenza e provo a capire se effettivamente sono io che la guardo dal lato sbagliato, se cambiando prospettiva posso trovare un punto su cui fissarmi a cercare qualche cosa di positivo, ma davvero non riesco a trovare nulla.