P o e t i c a

OLEA FRAGRANS - Opera lirica dello scrittore Sandro Ciapessoni


 
 OLEA FRAGRANS…  Mi risvegliai stamani...e mi trovai poggiatosull’omero sinistro sopra il cuore,viso estasiato di vergine fanciulla. Sue ciocche biondescendevan sciolte a ricoprir mie spalle...ed era bella; bella assai più del giglioe profumato era in suo sentire.“Olea fragrans” giaceva sul mio pettoe tutto... tutto m’inebriava. Immersa ancora in quel sereno velo,io mi restavo immobilee mi beavo a rimirar suo visole morbide fattezze... sentivo il suo respiro! Nulla malizia a concedere volevama... piccolo seno dove pulsava amoreignara ai miei pensieri, ella mostrava;ed era... sì, come invitarmi al bacio...ed io... io mi tentavo! Non volli, no! sciupar sì dolce Poesia:e… temevo il suo risveglio;immobile, io la guardavo. Ella dormiva placida sua notte,sonno tranquillo, ingenuità d’amore,goccia di paradiso che il Cielo mi donava. Ed era bella, bella come allora...poiché... sì, io la riconobbi!...l’esile ragazzina degli anni verdi miei! Nulla era cambiato in lei,semplicità, dolcezza ed innocenza...ed era sempre quel candido bel fiore! Al suo risveglio noi ci guardammo...e fu... nell’intimo dei cuori,null’altro... null’altro osando!... Ma scorsi in lei, nel suo profondo sguardol’antica sua amarezza mai estintache il dolce suo mostrarsi esternamente...sapientemente... ancora mi celava! Io... leggermente, le accomodai sul pettosue bionde chiome e le copersi il seno,ma non di baci... Era per me la ragazzina anticache ancora mi si mostrava! Ed io m’accorsi poi, che ancora...che ancora ella mi amava!  Sandro Ciapessoni.